Paulo Dybala: “Pogba è forte e un amico. Spero di poter giocare ancora con lui”
Paul Pogba con la maglia della Juventus, alle spalle di un attacco che annovera Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo. Altro che Pogboom… un assetto del genere sarebbe devastante ma per adesso resta nei sogni dei tifosi e nelle parole della Joya che un po' stuzzica la fantasia quando fa riferimento al centrocampista francese. L'argentino aziona il rewind e con la sequenza videoclip torna indietro di qualche anno, prima che il Manchester United (ri)prendesse a suon di milioni quel "ragazzo" che aveva perso a parametro zero.
Assieme esultavano inscenando una danza speciale (oggi non potrebbero farlo…) dopo ogni gol. Insieme hanno condiviso le vittorie della "vecchia signora" poi le strade si sono separate e sono diventati avversari. E quando si sono ritrovati, l'uno di fronte all'altro, ad alzare le braccia al cielo è stato il sudamericano. Fu Dybala a realizzare la rete del successo bianconero a Old Trafford in Champions: la celebrò mimando la "maschera" mentre l'ex compagno di squadra sul viso aveva la "maschera" della delusione.
Distanti ma uniti dalla casacca. Nell'intervista al sito della Uefa la Joya mostra la divisa di Pogba, una delle più preziose della collezione che arriva a 270 "cimeli" raccolti durante la sua carriera.
Ammiro Paul come persona ancora più che come calciatore – ha ammesso l'argentino -. Ho avuto la possibilità di condividere grandi cose con lui e spero di poterle ripetere un giorno.
Nostalgia a parte, c'è anche un motivo di soddisfazione nell'amarcord di Dybala: la prestazione e il successo della Juventus che riuscì a violare, grazie a una sua rete, una delle cattedrali del calcio internazionale come Old Trafford.
Lì c'è un atmosfera speciale, la senti addosso – ha aggiunto la Joya -. Segnare e vincere una partita in quel modo è ancora più bello, e poter scambiare la maglia con il proprio amico è una delle cose più belle che si possano fare nel calcio.