Partita di calcio a 5 degenera nel caos, scene di violenza inaudita: giocatore preso a calci in testa

Una partita di calcio a 5 degenera in una rissa furibonda. La cronaca nera prende il sopravvento su quella sportiva per le scene di violenza inaudita che hanno sporcato quello che doveva essere un incontro amatoriale. La scintilla che ha fatto scoppiare il caos è scoccata quando, dopo un contrasto, uno dei giocatori ha colpito l'avversario a terra, rifilandogli un calcio in testa. L'episodio è avvenuto quando mancavano una manciata di minuti alla conclusione dell'incontro che gli Amigos da Pelada avevano in pugno (con tanto di passaggio ai quarti di finale) con il Bugres FC.
Il calcio in testa e la rissa scoppiata in campo
La sequenza video di quei momenti rende bene l'idea di quel che è successo. La gara è ormai agli sgoccioli, pochi giri di lancette e si va tutti sotto la doccia ma è solo la quiete che precede la tempesta. Vandre Zanelatto è il calciatore che finisce a terra e ha la peggio nel contatto con Robinson (quello in maglia rossa) che prova a portargli via la palla. Il tentativo fallisce, l'adrenalina gli fa un brutto scherzo: complice la grande delusione per il punteggio, aggredisce l'avversario. Le immagini spiegano tutto: prima fa qualche passo e si allontana poi torna improvvisamente indietro e sferra quel tremendo pestone all'uomo a terra, girato di spalle.

Quel gesto accende gli animi in campo e sugli spalti. Il pubblico presente all'interno della struttura rumoreggia e le proteste diventano incontenibili quando lo stesso Robinson, una volta espulso, passa nei pressi degli spettatori. E lì salta tutto: si scatena la gazzarra, una caccia all'uomo che si fa fatica a sedare. Le riprese mostrano i dettagli più raccapriccianti di quella baraonda a suon di schiaffi e cazzotti. Ci vuole un po' di tempo prima che la rabbia sbollisca e si possa portare a termine la partita.
Le reazioni dopo quei momenti di follia: "Atteggiamenti inacettabili"
"Siamo profondamente dispiaciuti per l'incidente che ha coinvolto il nostro atleta Vandre Zanelatto e chiediamo una punizione drastica per i coinvolti – si legge nella nota del club che ha censurato l'atteggiamento del suo giocatore -. Nessuno sport ammette questo tipo di comportamento".
La gravità della vicenda è stata tale da chiamare in causa anche le autorità locali di Treviso (centro nello nello Stato di Santa Catarina, in Brasile) che ha condannato la condotta di Robinson e gli atti di violenza verificatisi durante la partita del Campionato Comunale di Calcio a 5 : "L'aggressione registrata in campo non ferisce solo la vittima diretta, ma anche tutti coloro che credono nello sport come strumento di inclusione sociale, svago e promozione della salute".