Paleari tira un pugno a Vlahovic: perché Zufferli ha fatto giocare e il VAR non è intervienuto

Nel corso degli ultimi minuti del primo tempo del derby della Mole tra Juventus e Torino concluso sullo 0-0, c'è stato un contatto dubbio in area di rigore granata con il portiere Paleari che, in uscita, colpisce Vlahovic sulla testa nel tentativo di anticiparlo. Un episodio che ha fatto molto discutere i tifosi perché per molti ha richiamato il rigore assegnato alla Fiorentina per un contatto tra Sommer e Nzola, molto simile. Ma allo JStadium Zufferli ha lasciato correre e il VAR non è intervenuto a richiamare l'arbitro: decisione al limite ma corretta, perché Paleari alla fine colpisce anche la sfera.
Paleari-Vlahovic come Sommer-Nzola ma decisione diversa: niente rigore
Valhovic a terra, tifosi bianconeri imbestialiti e granata in apprensione. Ma sia l'arbitro del match, Zufferli, sia la squadra al VAR non intervengono e il gioco può regolarmente continuare. Alla fine, il fallo da rigore richiesto dalla Juventus a fine primo tempo del derby non è arrivato e nel post gara le immagini e i video sull'episodio hanno acceso ulteriormente l'indignazione bianconera, con molti che richiamavano la decisione di assegnare un rigore per un episodio simile avvenuto tra Inter e Fiorentina con Sommer che aveva colpito Nzola (Fiorentina-Inter 0-1, valida per la 22ª giornata di Serie A 2023-204)

Perché Zufferli non ha fischiato rigore, Marelli: "Il portiere colpisce anche il pallone"
Ma sia in diretta sia nel post gara si è capito perché la scelta arbitrale sia stata quella di far proseguire la gara senza fischiare alcun fallo. A spiegarlo quasi in tempo reale dai microfoni di DAZN è stato l'ex fischietto Luca Marelli e commentatore tv che ha sottolineato come l'operato di Zufferli e del VAR nell'occasione è stato corretto: "Mi sento di poter dire che per Zufferli è stata una grande prova di maturità" ha sottolineato Marelli entrando poi nel merito dell'episodio contestato: "Quello che conta è che il portiere tocchi chiaramente il pallone. C'è il contatto tra Paleari e la testa di Vlahovic ma c'è anche il tocco del pallone. Solamente nel caso in cui non avesse trovato il pallone, avrebbe dovuto esserci il controllo VAR".
Contatto Paleari-Vlahovic, non è rigore: cosa dice il regolamento
Una spiegazione che trova conforto anche nelle pieghe del regolamento FIGC, in cui si evidenzia proprio la discriminante necessaria per decidere tra rigore e far proseguire: se il portiere tocca la palla non è fallo, in caso contrario, invece, l'arbitro deve assegnare calcio di rigore. In questo caso il VAR ha monitorato le immagini e con un silent check ha rassicurato Zufferli del tocco di Paleari anche sulla palla. Dunque, corretto non fischiare alcun penalty.