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Mourinho ha una clausola speciale nel contratto con il Benfica: possono scegliere se mandarlo via

Il Benfica ha messo nel contratto di Mourinho una clausola relativa alla separazione per tutelarsi in vista delle elezioni presidenziali che si terranno a ottobre: in cosa consiste.
A cura di Ada Cotugno
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Il Benfica ha presentato José Mourinho come nuovo allenatore, chiudendo un cerchio aperto 25 anni fa con il suo esordio. Lo Special One torna in patria e ricomincia dopo l'esonero dal Fenerbahce ma la sua avventura sulla panchina portoghese potrebbe non durare a lungo: nel contratto che ha firmato è presente una clausola speciale, accennata soltanto dal presidente Rui Costa in conferenza stampa ma rimasta misteriosa fino a questo momento.

Secondo quanto riportato da O Jogo si tratterebbe di una postilla che consentirebbe la separazione alla fine della stagione senza dover pagare un indennizzo elevato, una forma di tutela da parte della società che va incontro a un cambio di presidenza che potrebbe mettere in discussione tutte le scelte fatte nell'area sportiva, compresa quella di nominare il nuovo allenatore.

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Cosa dice la clausola nel contratto di Mourinho

L'allenatore si è legato al Benfica con un contratto valido fino al 2027, ma la sua avventura potrebbe finire molto prima del previsto. Tutto gira attorno alle elezioni presidenziali del club portoghese che potrebbe avere un nuovo numero uno pronto a dettare legge: nell'accordo firmato da Mourinho è presente una clausola che darà a chiunque venga eletto presidente a ottobre la possibilità di separarsi da lui senza pagare un risarcimento costoso. In poche parole, se il Benfica licenziasse lo Special One pagherebbe una quota inferiore rispetto all'indennizzo previsto in questi casi che coprirebbe la parte restante del contratto. Ugualmente, se l'allenatore decidesse di andare via pagherebbe alla società un importo equivalente.

Ci sono però delle tempistiche che entrambe le parti devono rispettare: possono rescindere il contratto entro dieci giorni dall'ultima partita ufficiale della stagione, così da concludere la collaborazione al termine di questo campionato senza doversi sobbarcare i costi relativi al 2026/27. Una forma di tutela che il Benfica ha voluto inserire in vista delle elezioni presidenziali di ottobre che potrebbero creare una spaccatura e portare anche all'addio di Mourinho qualora le cose si mettessero nel verso sbagliato.

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