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Mistero Dybala, slitta il rinnovo dell’argentino: la Juventus prende tempo per decidere

Il rinnovo di Paulo Dybala con la Juventus slitta ancora. Il club bianconero si è preso del tempo per decidere nonostante un accordo già concluso dal mese di ottobre.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus e Paulo Dybala sembravano pronti ad annunciare ufficialmente il proprio matrimonio con un rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2026. La firma però non è ancora arrivata e la sensazione è che non arriverà prima del mese di febbraio. La società bianconera ha infatti deciso di prendere tempo dopo aver atteso a lungo Jorge Antun, uomo di fiducia di Dybala, che ancora non ha completato tutte le pratiche per poter essere riconosciuto agente Fifa in Italia. Le parti si incontreranno di nuovo a metà gennaio ma la firma dovrebbe arrivare solo nel mese di febbraio e non sono esclusi colpi di scena.

Come riporta il Corriere dello Sport nell'edizione odierna, la Juventus, che ha già da tempo un accordo con Antun e Dybala per il rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2026 con un ingaggio di 8 milioni netti più almeno 2 di bonus, adesso ha altre priorità. Il mercato di gennaio incombe e la sessione invernale è in cima alla lista dei pensieri di Allegri e della dirigenza bianconera. La Juventus cerca un nuovo attaccante ma soprattutto deve vendere due o tre giocatori per liberare gli ingaggi pesanti che in questo momento stanno ingolfando il bilancio del club di Agnelli. E per questo ora è la Juve a dettare i tempi. Ma non è il solo motivo che blocca l'affare Dybala.

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Dybala è alla Juventus dal 2015 e a 28 anni è chiaro che questo rinnovo per ulteriori quattro anni, pone nella condizione il giocatore di firmare una sorta di ‘contratto a vita' con i bianconeri. Avrà infatti 32 anni l'argentino quando l'accordo con la Vecchia Signora scadrà nel 2026, sintomo di come Allegri e la Juventus abbiano messo lo stesso Dybala al centro del progetto sportivo. Ma bisogna avere pazienza, il monito del club è chiaro. La Juventus riapre così le riflessioni su alcuni aspetti dell'accordo e aspetta febbraio per chiudere la partita assumendosi comunque i rischi del caso.

L'argentino ha sempre un contratto in scadenza il 30 giugno del 2022 e la mancata firma, nonostante sia già tutto stabilito, ingolosisce chi con un colpo di coda potrebbe tentare Antun e Dybala con un'altra proposta. La Juventus però è sicura e tranquilla sotto questo punto di vista anche perché Dybala si è sempre rifiutato di trattare con altri club dando sempre la precedenza alla Juve. Ma non è escluso che a conti fatti, la Juventus possa anche decidere di rilanciare proponendo all'argentino e ad Antun un contratto più corto che passerebbe da quattro a tre anni (fino al 2025). Motivo? I troppi infortuni. La Gazzetta dello Sport sottolinea, a tal proposito, che possa essere proposta anche una possibile modifica delle cifre: parte fissa ridotta e molti bonus in base alle presenze e ai traguardi.

Poi c'è la questione tecnica. Ramsey, Arthur, Kulusevski e Rugani, sono i giocatori fuori dai piani di Allegri, che dovranno essere piazzati prima di concentrarsi poi sulla questione rinnovo con Dybala. Fatto ciò la Juve potrà nuovamente pensare a blindare un accordo comunque già stabilito da tempo. Dybala nel frattempo dovrà recuperare dagli ultimi problemi fisici che hanno già rovinato la scorsa stagione e che stanno mettendo a dura prova anche questa. Ma gli 8 gol e 4 assist in 17 partite dimostrano che la Joya continua a fare la differenza. E di questo la Juve ne è ben consapevole.

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