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Mendy 6 anni fa chiedeva il sussidio di disoccupazione oggi è imbattuto al Chelsea

Il portiere classe 1992 Edouard Mendy ha difeso i pali del Chelsea in sei partite e in cinque occasioni ha mantenuto la porta inviolata. Il senegalese sta confermando il suo valore e pensare che sei anni fa dopo l’addio allo Cherbourg restò senza squadra: “Fu un periodo durissimo, ogni mattina facevo delle file lunghissime per ottenere il sussidio di disoccupazione”.
A cura di Alessio Morra
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Il Chelsea due anni fa pensò di aver trovato l’erede di Courtois acquistando il portiere basco Kepa che si è rivelato una grossa delusione – al netto di eccellenti risultati ottenuti dai Blues in questi due anni. Lampard nel corso del mercato ha chiesto ai suoi dirigenti di comprare un portiere, la scelta è caduta su Edouard Mendy, un nome non troppo noto. Ma questo ragazzone di 28 anni ha esordito come meglio non poteva. Tra Premier e Champions in cinque partite non ha incassato nemmeno un gol. Non poteva sperare di meglio l’ambiente Blues, forse non l’avrebbe immaginato nemmeno lo stesso Mendy sei anni fa quando rimase senza squadra.

Le difficoltà di Mendy a inizio carriera

Classe 1992 Mendy gioca da quando è un bambino, ma c’è stato un momento in cui ha rischiato di chiudere la sua carriera. Sei anni fa lo Cherbourg non lo conferma, lui non trova squadra e nei mesi successivi è corretto a chiedere il sussidio di disoccupazione. “Facevo delle fine lunghissime ogni mattina”, ha detto in un’intervista. Poi ha aspettato con pazienza, è stato ingaggiato dal Marsiglia ma per la squadra ‘B’, poi ha fatto da riserva al Reims, ma quando ha avuto l’occasione non se l’è lasciata scappare e ha fatto capire di essere fortissimo. Il Rennes ha puntato su di lui e ha fatto bene, perché nella scorsa stagione Mendy ha vissuto un’altra grande annata. Il Chelsea lo ha preso pagandolo 25 milioni di euro.

Un gol subito in sei partite con il Chelsea

I Blues per quasi vent’anni sono stati abituati bene e hanno avuto grandi portieri: Cudicini, Cech e Courtois. Kepa non è stato all’altezza. Insomma per Mendy non era facile. Lampard lo ha schierato subito in un derby di coppa con il Tottenham, Chelsea ko ai rigori. Non il migliore degli esordi ma poco male considerato il seguito. Cinque partite giocate e cinque clean sheet. Nessuno gli ha fatto gol: né in Champions (ha giocato contro Siviglia e Krasnodar) né in Premier League. Tre vittorie e due 0-0 per il Chelsea che ha riacquisito una grande solidità difensiva. E Mendy ha già ottenuto un primato. Perché è il terzo portiere di sempre dei Blues capace di tenere inviolate la sua porta nelle prime tre partite di campionato, gli altri lo scozzese Sullivan e Petr Cech, che con il Chelsea vinse la Champions League.

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