Maxi-scandalo scommesse in Turchia: 19 arresti, coinvolti arbitri e dirigenti di club di punta

Il calcio turco è scosso da un nuovo caso di manipolazione dei risultati e scommesse illegali. Un’operazione congiunta condotta questa mattina ha portato all’arresto di 19 persone, tra cui 16 arbitri e figure di alto profilo come Murat Özkaya, presidente dell’Eyüpspor, e Fatih Saraç, ex presidente del Kasımpaşa.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Sabah, le autorità hanno emesso mandati di detenzione con l’accusa di “influenza illecita sui risultati delle partite”. Tra gli indagati figura anche un uomo accusato di aver diffuso informazioni manipolative sui social media. Due dei soggetti coinvolti si troverebbero all’estero.

Gli arbitri coinvolti
Ecco i nomi degli arbitri arrestati nell’ambito dell’inchiesta: Ahmet Kıvanç Kader, Arif Taşkın, Baran Karaman, Batuhan Topçu, Bedirhan Efe Akdoğan, Cihad Buyurgan, Erkan Arslan, Miraç Yıldırım, Mustafa Özel, Nevzat Okat, Nurullah Kırbaş, Sabri Emre Tekin, Şenol Bektaş, Ufuk Tatlıcan, Umut Kaptan, Yakup Yapıcı e Yasin Şen.
La reazione della giustizia e della Federazione
L'Ufficio del Procuratore Generale turco ha dichiarato che, parallelamente alle indagini giudiziarie, sono in corso anche procedimenti disciplinari da parte della Federazione Calcistica Turca (TFF). Pur essendoci già azioni amministrative contro alcuni dei soggetti coinvolti, la procura specifica che non tutti coloro che verranno perseguiti disciplinarmente saranno automaticamente processati penalmente: la valutazione delle singole posizioni è indipendente e in molti casi potrà sfociare in ulteriori azioni giudiziarie.

In una nota ufficiale, il Procuratore Generale ha spiegato che sono state avviate “procedure d’ufficio” nei confronti degli indagati, basandosi anche su quanto emerso dalle verifiche della TFF, ma senza vincolarsi strettamente alle informazioni raccolte nei procedimenti amministrativi. Questo approccio lascia la porta aperta a sviluppi futuri, anche molto ampi.
Implicazioni per il calcio turco
La portata di questa operazione è significativa: coinvolgere arbitri di alto profilo, insieme a dirigenti di club, mina alla base l’integrità delle competizioni nazionali. Se confermate, le accuse metterebbero seriamente in discussione non solo la regolarità delle partite ma anche la trasparenza del sistema scommesse nel calcio turco.
Per la TFF, è una situazione delicata: dimostrare fermezza sarà fondamentale per ristabilire la fiducia del pubblico e degli sponsor. Al contempo, l’azione della giustizia sportiva e penale potrebbe avere ripercussioni su più fronti, con possibili squalifiche, multe e revisioni dei risultati.