Marsiglia-Monaco inizia in ritardo, i tifosi invadono il Velodrome con i fumogeni: cos’è successo

Il derby della Costa Azzurra tra Olympique Marsiglia e Monaco ha rischiato di non iniziare mai, domenica sera al Velodrome per colpa di una visibilità praticamente ridotta a zero, obbligando l'arbitro a fermare tutto e aspettare un quarto d'ora prima di dar via alla sfida con le squadre che sono rientrate negli spogliatoi per poi fare il proprio ritorno in campo una volta che tutto si è ristabilito. Colpa della "sfida" tra le due tifoserie che si sono date battaglia a suon di coreografie in cui non hanno lesinato l'utilizzo di fumogeni che hanno provocato il problema.
Il derby della Costa Azzurra Marsiglia-Monaco al Velodrome rinviato a causa dei tifosi
La sfida tra Marsiglia e Monaco si è giocata in una atmosfera a dir poco infuocata e non in senso lato: la tifoseria di casa ha inondato la propria curva con centinaia di fumogeni non appena le due squadre si sono presentate in campo per la sfida di Ligue1, che non si è potuta giocare puntualmente con il fischio d'inizio programmato alle 20.45. Una densa nuvola di fumo ha prima invaso e poi pian piano si è depositata sul campo con i giocatori che si sono allontanati dal terreno di gioco per poi riprendere alcuni esercizi per riscaldarsi.
La sfida tra ultrà a colpi di fumogeno: visibilità nulla, inizio posticipato
Per diversi lunghi minuti, il direttore di gara, il francese François Letexier si è rifiutato di fischiare il calcio di inizio per una snervante attesa che è durata un quarto d'ora, mentre sugli spalti aumentava il nervosismo dei tifosi proporzionale al diramare del fumo. Soprattutto da parte degli ultrà del Marsiglia reduce da un solo punto nelle ultime due gare di campionato, chiamato all'appello ad una prova maiuscola nella partitissima da sempre sentita. Contro un Monaco in piena crisi, che arriva da una serie pessima di quattro partite perse consecutivamente, pur essendo riuscito a battere i campioni del PSG.