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Calciomercato Inter, Marotta drastico su Dybala: “Era una possibilità, ma in attacco siamo a posto”

Beppe Marotta è stato molto chiaro nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione dell’Inter. A precisa domanda su Dybala ha praticamente chiuso la porta all’argentino.
A cura di Fabrizio Rinelli
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In casa Inter è come se fosse il primo giorno di scuola. La conferenza stampa di presentazione della nuova stagione dei nerazzurri è stata anche l'occasione per parlare di mercato data la presenza di Simone Inzaghi e di Beppe Marotta. Inevitabile in tal senso non parlare del ritorno di Romelu Lukaku che il tecnico dell'Inter ha voluto fortemente sottolineandolo ai giornalisti presenti in sala: "Con Lukaku si è instaurato subito un grande rapporto, ma è durato poco – ha detto – Quest'anno la società mi aveva messo al corrente che c'era la possibilità di farlo tornare e per me è stato un grandissimo colpo anche se lo scorso anno l'attacco dell'Inter è stato il migliore". L'allenatore dell'Inter si è detto molto entusiasta dell'arrivo del belga:

Paulo Dybala è il grande obiettivo di Marotta che per ora chiude la porta all'argentino.
Paulo Dybala è il grande obiettivo di Marotta che per ora chiude la porta all'argentino.

"Romelu ci porterà tante altre soluzioni ma non dimentico il lavoro degli altri lo scorso anno, con due trofei e con il rammarico Scudetto che con 84 punti 5 volte su 6 lo porti a casa". Ad introdurre l'allenatore però, ancor prima che Simone Inzaghi prendesse la parola, è stato Beppe Marotta che ha fatto il punto sul mercato dell'Inter facendo anche il punto sull'affare Paulo Dybala. Quasi a sorpresa Marotta lo toglie praticamente dal mercato: "Fa parte di quella serie di giocatori svincolati, ed è la prima volta che tanti di livello sono fermi nel loro non essere da una parte o dall'altra – ha detto Marotta –  dimostrazione di un calcio che si sta trasformando e bisogna avere il coraggio".

Ma non è tutto, Marotta sottolinea soprattutto un aspetto molto importante di questa trattativa: "Dybala rappresentava un'opportunità ma ora siamo a posto nel settore offensivo, rimane il rispetto verso il giocatore, dato che sono legato a lui da un certo affetto". Una sorta di chiusura totale all'arrivo del giocatore dato che attualmente il reparto offensivo dell'Inter è formato da Lukaku, Lautaro, Correa, Sanchez, Dzeko e Pinamonti. E infatti Simone Inzaghi subito dopo sottolinea proprio questo concetto ricordando come, come una risposta molto chiara, l'Inter debba prima vendere qualcuno per poi concentrarsi sull'argentino. "Lo conosciamo tutti, un giocatore di grandissima qualità e l'ha dimostrato in Italia, ma abbiamo 6 attaccanti ora, i 4 dello scorso anno più Pinamonti e Sanchez – ha detto l'allenatore – e quindi non mi sembra corretto di parlare di altri giocatori che non sono sotto contratto con l'Inter".

Simone Inzaghi spera di fare meglio dello scorso anno e sul mercato si ritiene molto soddisfatto.
Simone Inzaghi spera di fare meglio dello scorso anno e sul mercato si ritiene molto soddisfatto.

In questo senso le domande a Simone Inzaghi sono state anche sugli investimenti in uscita e soprattutto su Skriniar che resta nel mirino del PSG pronto a mettere una cifra folle nelle mani dei nerazzurri. "Sul mercato sono in una botte di ferro, conoscete i nostri dirigenti e quello che sono riusciti a fare nella situazione in cui eravamo – ha detto l'allenatore dell'Inter – In questo momento Skriniar è un giocatore dell'Inter, il 10 sarà in ritiro e poi vedremo cosa accadrà. Sappiamo che oggi è una cosa fra quindici il mercato può essere completamente un'altra, ma noi lavoriamo sempre insieme con la società". Bremer potrebbe essere il suo sostituito ma Simone Inzaghi non ne vuole parlare: "Ne parleremo se dovesse arrivare".

Onana partirà inizialmente dietro ad Handanovic nelle gerarchie decise da Simone Inzaghi.
Onana partirà inizialmente dietro ad Handanovic nelle gerarchie decise da Simone Inzaghi.

La linea dunque sembra essere questa: aspettare una cessione eccellente, il cosiddetto sacrificio, per poi fiondarsi su Dybala che resta uno degli obiettivi principali della società. Oltre al mercato però, Simone Inzaghi ha anche svelato la gestione del dualismo in porta tra Handanovic e Onana: "Partirà come titolare Handanovic perché se lo è meritato per come è andata l'ultima stagione ma conosciamo tutti il valore di Onana che è il portiere del futuro dell'Inter – Simone Inzaghi mette in guardia il portiere arrivato dall'Ajax da svincolato – Già quest'anno avrà occasioni per mettersi in mostra perché già un anno fa ci abbiamo puntato. Dovrà dimostrarmi tutto quello che di buono si dice e sarà un patrimonio dell'Inter dell'oggi e del domani".

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