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Marcelo sarà il primo capitano straniero del Real Madrid dopo 117 anni

Con l’addio di Sergio Ramos, capitano nelle ultime sei stagioni, il Real Madrid metterà la fascia al braccio di un giocatore straniero per la prima volta dopo 117 anni, ovvero Marcelo. L’ultima volta era accaduto nel 1904, quando il guatemalteco Federico Revierto era la guida in campo dei Blancos. Ora, dopo Hierro, Raul, Casillas e Sergio Ramos, la fascia passerà al brasiliano, che precederà Benzema e Varane nella gerarchia, per la più lunga militanza all’interno delle Merengues.
A cura di Valerio Albertini
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L'addio di Sergio Ramos è destinato a sconvolgere non poco il Real Madrid. I Blancos, infatti, saranno chiamati ad affrontare un vuoto sia all'interno che fuori dal campo. Il 35enne spagnolo non solo è ancora uno dei migliori difensori al mondo, ma era anche il leader indiscusso dello spogliatoio e, soprattutto, il capitano della squadra. Il suo allontanamento da Valdebebas causerà una rivoluzione da questo punto di vista perché il Real Madrid, per la prima volta dal 1904, avrà un capitano straniero, ovvero Marcelo. I Galacticos, per tradizione, mettono la fascia al braccio del giocatore da più tempo in squadra. Il brasiliano, in Spagna dal 2007, precederà due francesi, cioè Karim Benzema e Raphael Varane. È questo l'ordine gerarchico che dovrebbe essere seguito dalla dirigenza della Casa Blanca, dopo sei stagioni sotto la guida in campo di Sergio Ramos.

La storia dei capitani del Real Madrid

L'ultimo straniero del Real Madrid con la fascia al braccio, ben 117 anni fa, era stato il guatemalteco Federico Revierto, che l'aveva presa dal cubano José Giralt, a sua volta successore del primo capitano straniero della storia dei Blancos, l'inglese Arthur Johnson. Da quel momento, le Merengues sono state guidate in campo solo da spagnoli, tutti o quasi cresciuti nel club. Sergio Ramos era arrivato nella capitale spagnola dal Siviglia, ma i suoi 16 anni di militanza con la Casa Blanca non possono che renderlo un madridista d'adozione. Il difensore aveva ricevuto la fascia da Iker Casillas, un'altra bandiera del club. Tornando ancora indietro, si passa per Raul, Fernando Hierro, Manolo Sanchis, fino ad arrivare a Chendo, tutta gente con il sangue blanco nelle vene.

Le gerarchie per la prossima stagione

Marcelo, pur non essendo cresciuto a Valdebebas, è arrivato al Real Madrid solo due anni dopo l'avvento di Sergio Ramos e a seguito di due sole stagioni da professionista nella Fluminense, club nel quale è cresciuto. Le sue 528 presenze con i Galacticos lo rendono l'erede naturale del 35enne spagnolo. Il brasiliano, però, potrebbe essere soltanto il capitano di facciata delle Merengues. Se anche con Carlo Ancelotti dovesse essere confermato il trend degli ultimi due anni, infatti, rischierebbe di restare molto tempo in panchina. Il capitano in campo, a quel punto, diventerebbe Karim Benzema, lui sì un titolare inamovibile dei Blancos. L'attaccante francese sarà seguito nella gerarchia dal connazionale Raphael Varane, nel club dal 2011, come Nacho Fernandez, primo spagnolo nella lista di successione che, pur essendo cresciuto e avendo giocato soltanto nel Real, è solo quarto. Dopo 117 anni, dunque, il club guidato da Florentino Perez è pronto alla rivoluzione: avrà un capitano straniero.

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