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L’Inter è stata messa in vendita: Goldman Sachs e Raine incaricati di trovare acquirenti

L’Inter è in vendita e a caccia di nuovi acquirenti. Da Londra spunta il retroscena su Goldman Sachs e Raine che avrebbero ricevuto l’incarico di trovare compratori pronti a prendersi l’intero pacchetto societario.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La svolta tanto attesa in casa Inter è arrivata. Dopo i tanti quesiti e dubbi degli scorsi mesi, ora la situazione societaria dei nerazzurri sembra essersi sbloccata. Già, perché se in campo la squadra di Simone Inzaghi sta dimostrando di essere tornata ai livelli di un tempo specie dopo le due sfide col Barcellona e le altrettante gare vinte consecutivamente contro Sassuolo e Salernitana, non si può dire lo stesso per la situazione del club. La crisi economica attraversata nelle ultime due stagioni dall'Inter, che ha ridimensionato il mercato del post Conte e un po' anche quello conclusosi la scorsa estate, si è fatta sentire soprattutto nel periodo post pandemia.

Il gruppo Suning, con il presidente Zhang in carica dal 2016, non può più sostenere una tale situazione e per questo fin da subito si è attivato per cercare dei rinforzi. Nuovi partner e la possibilità di vendere una quota di minoranza. Era questa l'intenzione della società anche se oggi il Financial Times ha rivelato che il club sia stato messo in vendita con tanto di mandato affidato a Goldman Sachs e Raine di trovare potenziali acquirenti. Raine peraltro ha gestito l'operazione che ha portato alla cessione del Chelsea a Todd Boehly.

L'Inter messa in vendita e pronta a trovare nuovi acquirenti.
L'Inter messa in vendita e pronta a trovare nuovi acquirenti.

Il quotidiano londinese fa il punto sulle difficoltà economiche di Suning costretto nel 2021 a chiedere un prestito di 275 milioni di euro dal fondo californiano Oaktree sotto forma di finanziamento attraverso Great Horizon, la controllata della proprietà cinese. Solo in quel modo Suning riuscì a garantire la liquidità necessaria al club nerazzurro per saldare le pendenze della stagione 2020/21. A gennaio, inoltre, è stato emesso un nuovo bond per un totale di 415 milioni di euro.

Ma l'odissea del gruppo Suning è continuata proprio per scongiurare il peggio. Finita sotto il controllo del gigante dell'e-commerce Alibaba, ora è sempre più nell'orbita del governo cinese. Da Londra fanno sapere inoltre che Suning sarebbe pronto a mettere altri 100 milioni nelle casse del club per ripianare le perdite dell'ultimo bilancio. Una mossa che ha il sapore di ultimo atto importante nei confronti di un club pronto a ripartire con basi più solide e che possano garantire un futuro stabile alla squadra, specie per il bene dei tifosi.

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