L’Inghilterra già mette le mani avanti: Southgate spiega perché l’Italia parte avvantaggiata

Una finale da grandi notti della storia del calcio, questo sarà Italia-Inghilterra, in programma domenica prossimo nel leggendario scenario di Wembley. Sicuramente la giusta conclusione dei campionati Europei, tra le due squadre che meglio hanno interpretato il torneo. La Nazionale dei Tre Leoni potrà contare sull'appoggio di un pubblico largamente casalingo, alla luce della suddivisione dei biglietti.
Ai tifosi azzurri sono stati infatti assegnati 7500 biglietti, che i nostri sostenitori cercheranno di raddoppiare riuscendo a mettere le mani su quanti più tagliandi destinati alla vendita libera. Anche così comunque – arrivando più o meno a 15mila biglietti, se non 20mila nella migliore delle ipotesi – la proporzione con i tifosi inglesi ci vedrà nettamente in minoranza. La percentuale aperta dello stadio è stata infatti portata per semifinali e finali al 75% della capienza di Wembley, il che significa poco meno di 66mila spettatori (con la Danimarca sono stati 64.950).
Insomma il fattore campo è dalla parte degli inglesi ed è questo il motivo per cui i bookmakers danno la squadra del bomber Harry Kane favorita sugli azzurri. A sentire tuttavia il CT Gareth Southgate, quelli avvantaggiati saremmo noi, per un altro motivo: "Ci riorganizzeremo e prepareremo adeguatamente per la finale. Adesso dobbiamo recuperare, abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale. Anche l'Italia ha giocato i supplementari, ma ha avuto un giorno in più per riprendersi".
Con quattro giorni di riposo prima della finale e senza aver dovuto affrontare lo stress dei rigori come hanno fatto gli azzurri, sembra un discreto mettere le mani avanti. Sarà una lunga vigilia.