357 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Liga, minuto di silenzio prima delle partite fino a fine stagione in memoria delle vittime del Covid

Un minuto di silenzio prima di tutte le partite, dalla ripresa fino alla conclusione di questa travagliata stagione. Così il calcio spagnolo ha deciso di onorare la memoria della migliaia di persone decedute per il Coronavirus negli stadi che saranno senza tifosi in linea con le restrizioni anti-contagio.
A cura di Marco Beltrami
357 CONDIVISIONI
Immagine

Un minuto di silenzio prima di tutte le partite dalla ripresa fino alla conclusione di questa travagliata stagione. Così il calcio spagnolo ha deciso di onorare la memoria della migliaia di persone decedute per il Coronavirus. Sia la Liga, che la seconda divisione, hanno deciso di rendere omaggio alle famiglie che hanno vissuto momenti terribili a causa della pandemia, negli stadi che saranno senza tifosi, proprio in linea con le restrizioni anti-contagio.

Liga, minuto di raccoglimento fino a fine stagione in memoria delle vittime del Covid

Attraverso un comunicato ufficiale la Federcalcio spagnola e la Liga ha annunciato che sarà osservato un minuto di silenzio prima delle partite ufficiali e non, dunque amichevoli comprese, che saranno disputate da qui al termine della stagione. Un modo per rendere omaggio, come si legge nella nota ufficiale della Liga, "a tutti coloro che ci hanno lasciato a causa della pandemia, così come le loro famiglie". Senza dubbio si tratterà di momenti molto commoventi, anche perché all'interno degli impianti ci sarà un'atmosfera già surreale alla luce dell'assenza dei tifosi.

L'iniziativa della Liga dunque non riguarderà solo le partite della ripresa, ma anche quelle che porteranno alla conclusione della stagione. Il minuto di silenzio per le vittime del Covid sarà osservato per la prima volta già mercoledì in occasione di Rayo Vallecano-Albacete valido per la Segunda Division, e poi farà il suo esordio anche nel massimo campionato giovedì 11 giugno, nel derby attesissimo tra Siviglia e Betis. In tutte le occasioni i calciatori non si disporranno a centrocampo, uno vicino all'altro, ma manterranno il distanziamento. E chissà che questa iniziativa non venga replicata anche sui campi degli altri tornei che si preparano a tornare in campo, ovvero la Premier League e la nostra Serie A al momento impegnata nello scegliere la formula più giusta in caso di nuova e definitiva sospensione

357 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views