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Lascia il calcio per salvare sua madre che ha la leucemia: “Non dimenticherò mai quella scena”

Non ha avuto dubbi, andava presa una decisione in tempi rapidi: “In quel momento ho iniziato a piangere”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Un attaccante deve saper prendere decisioni rapide ed essere determinato: Borja Navarro possiede entrambe le qualità che gli hanno consentito di fare una buona carriera tra i professionisti e le ha applicate in uno dei momenti più drammatici della sua vita, quando si è trattato di scegliere tra il pallone e un pezzo del suo cuore. Nello scorso settembre il 31enne calciatore ha appreso che sua madre aveva la leucemia, la notizia gli è stata comunicata dalla moglie quando è tornato a casa un pomeriggio: "Ho iniziato a piangere ed ero completamente scioccato. Non dimenticherò mai quella scena".

"Mi ha detto che a mia madre era stata diagnosticata la leucemia – racconta il giocatore a Marca – All'inizio ho cercato di essere calmo perché è vero che tu sai cos'è la leucemia, ma non sai molto bene cosa c'è dietro. Ho parlato con i miei genitori e, anche se non lo ero, ho cercato di trasmettere loro che ero calmo per non preoccuparli".

In quel momento gli eventi hanno preso una piega velocissima, richiedendo decisioni altrettanto veloci: "Lo stesso giorno l'hanno portata in ospedale e il giorno dopo ha iniziato la chemio. L'inizio di quel processo è stato molto difficile". Al punto che lo stesso Borja Navarro ha donato il midollo osseo alla mamma: "La prima cosa che si fa in questi casi, quando è già noto che è necessario un trapianto dopo diversi cicli di chemio, è cercare un donatore il più compatibile possibile. Mia madre ne aveva uno in Italia, ma alla fine non è riuscita a portarlo a termine a causa di alcuni problemi sorti. Ed è per questo che mi sono offerto, perché sono il figlio più piccolo e quello più vicino".

L'intera vicenda, dallo shock emotivo alla donazione di midollo, ho indotto l'attaccante asturiano a ritirarsi dal calcio giocato: "È vero che la decisione, che è stata molto complicata dopo tanti anni, non la attribuisco solo al caso di mia madre. Ma è anche vero che se questa non fosse successo non mi sarei ancora ritirato. Quest'anno non mi sentivo fisicamente come volevo, probabilmente a causa di questo problema. Il calcio dovrebbe aiutarti a staccare e stare bene e per me era un peso in più".

Borja Navarro ha comunicato allora la decisione al suo ultimo club, il Caudal Deportivo, nel quale militava – in quinta divisione – dal 2017, dopo una carriera che lo aveva visto vestire le maglie di Sporting Gijón nella Liga e poi di Albacete e Compostela tra le altre. Ha segnato tanti gol con tutte queste maglie, ma la rete più importante è quella realizzata per cercare di salvare la vita di sua madre, una battaglia ancora in corso: "Ora siamo concentrati a contrattare e marcare quella maledetta malattia".

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