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La Spagna non riconosce il Kosovo: la TV spagnola scrive il nome in minuscolo

La Spagna di Luis Enrique ospita il Kosovo a Siviglia per il terzo match delle qualificazioni ai Mondiali del 2022 che si giocheranno in Qatar e si tratta di una partita molto particolare: il motivo risiede nel fatto che lo stato spagnolo non riconosce il Kosovo come nazione. Per questo motivo lo stato dei Balcani non viene mai citato dalla televisione pubblica e anche la grafica tv cambierà per questa gara.
A cura di Vito Lamorte
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La nazionale spagnola oggi chiude il primo ciclo di partite valide per le qualificazioni ai Mondiali che si giocheranno in Qatar nel 2022. Dopo il pareggio casalingo contro la Grecia e la vittoria in extremis in casa della Georgia, la squadra allenata da Luis Enrique ospita il Kosovo a Siviglia. Si tratta di una partita molto particolare perché lo stato spagnolo non riconosce il Kosovo come nazione: l'autodeterminazione kosovara continua ad essere un punto di tensione diplomatica per alcuni paesi dell'Unione Europea, compresa la Spagna, e per questo motivo non potrà essere citata dalla televisione pubblica.

Difatti, TVE sta cercando di gestire la situazione nel miglior modo possibile e per evitare riferimento al Kosovo ma, allo stesso tempo, parlare della partita come utilizzando la locuzione "federazione calcistica del kosovo" e nella grafica televisiva è stato inserito il nome con la lettera iniziale in minuscolo.

In questo senso dalla UEFA vengono date tutte le garanzie affinché la partita si svolga secondo il regolamento FIFA e il Kosovo, o meglio la ‘Federazione calcistica del Kosovo' per l'ente che governa il calcio europeo; può esporre la sua bandiera e il suo inno è risuonato sul prato de La Cartuja di Siviglia prima del match. La tv spagnola, però, non ha trasmesso quel momento preciso. Quanto si sarebbe verificato questa sera era piuttosto evidente già nei giorni scorsi dall'account Twitter della nazionale spagnola per fare riferimento agli avversari di stasera come ‘territorio del Kosovo'. 

Il Kosovo è membro della FIFA e dal 2016 può disputare le competizioni ufficiali. Per ora ha partecipato alla fase di qualificazione ai Mondiali 2018 e a quelle per gli Europei del 2020: in entrambi i casi è stato eliminato. Si è dichiarato uno stato indipendente nel 2008 dopo aver ricevuto il sostegno degli Stati Uniti e gli americani hanno una delle loro basi più importanti in Europa a circa 40 chilometri a sud di Pristina, la capitale. A poco a poco ha ricevuto riconoscimenti da diversi paesi, ma altri come la Spagna o potenze come la Cina e la Russia non gli conferiscono ancora lo status di paese indipendente.

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