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Qualificazioni Mondiali di calcio 2026

La Nigeria rischia una clamorosa esclusione dai Mondiali per il criterio dei cartellini gialli

C’è una precisa combinazione che porterebbe la Nigeria a giocarsi la qualificazione ai Mondiali solo per il fair play: contro il Benin potrebbero valere i cartellini gialli.
A cura di Ada Cotugno
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La qualificazione ai Mondiali 2026 della Nigeria è in bilico e potrebbe prendere una piega caotica che avrebbe del clamoroso. Victor Osimhen e compagni rischiano di essere esclusi dalla competizione dato che il girone di qualificazione si è complicato e la concorrenza è agguerrita: al primo posto c'è il Benin con 17 punti, poi il Sudafrica con 15 e la nazionale nigeriana con 14, un distacco minimo che può creare la situazione più assurda di sempre.

Solo i secondi classificati hanno il destino nelle proprie mani, perché affronteranno il Rwanda e avranno grandi possibilità di vittoria, e indipendentemente dal risultato della capolista potranno ottenere almeno l'accesso ai playoff. I problemi nascono dallo scontro diretto tra Nigeria e Benin che potrebbe proporci delle combinazioni interessanti che richiederebbero l'utilizzo dell'ultimo criterio possibile per stabilire la classifica e decretare chi andrà ai Mondiali e chi agli spareggi.

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La combinazione folle del girone della Nigeria

Bisogna prendere carta e penna per segnare tutti gli eventuali scenari che lo scontro diretto potrebbe proporci. È una situazione assurda e le qualificazioni del Gruppo C dell'Africa potrebbero risolversi per la somma dei cartellini gialli. La base di tutto deve essere la vittoria del Sudafrica con il Rwanda, un'eventualità abbastanza semplice: se il Benin non perde taglia fuori la Nigeria che si piazzerebbe al terzo posto, un piazzamento che non porterebbe ai Mondiali, ma se la nazionale di Osimhen dovesse vincere si potrebbe avverare la combinazione più caotica di tutti.

Se le Super Eagle dovessero vincere per 2-1 con il Benin sarebbero a pari punti con qualsiasi criterio, ossia punti, differenza reti, gol fatti, punti in scontri diretti, differenza reti in scontri diretti, gol fatti in scontri diretti e gol fatti in trasferta in scontri diretti. Resterebbe l'ottava discriminante, ossia la classifica fair play che tiene conto dei cartellini gialli ricevuti nel girone di qualificazione ed è qui che viene il bello. La Nigeria è a 12, il Benin a 14 e mancherebbe la clamorosa impresa dei Mondiali solo per aver ricevuto due ammonizioni in più. Ma chiaramente la partita potrebbe diventare nervosa e i gialli potrebbero aumentare per entrambe le nazionali: sarà una situazione delicatissima perché il comportamento dei giocatori e le decisioni dell'arbitro potrebbero influire se dovesse verificarsi un determinato risultato, creando la situazione più folle di sempre.

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