La Francia rischia di finire ai playoff Mondiali insieme all’Italia in due scenari cervellotici

Per l'Islanda è stata un'impresa, per la Francia un giorno da dimenticare. Troppi errori e disattenzioni hanno portato la squadra di Deschamps a lasciare sul campo due punti importanti nella corsa alla qualificazione per i prossimi Mondiali del 2026. La situazione non è drammatica, potrebbe però diventarlo visto che il primo posto nel girone non è più così saldo come si pensava. I francesi devono subito ritrovarsi e concludere al meglio le gare di ritorno. Questo perché, con un mix di risultati, Mbappé e compagni potrebbero addirittura finire terzi, anche se dovesse succedere le chance di qualificarsi non sarebbero azzerate: saranno gli spareggi a decretare la loro sorte.
Nel mirino c'è la prossima gara del Gruppo D, quella contro l'Ucraina. Sono proprio le maglie gialloblu a inseguire la capolista con soli tre punti di distacco. A contare sarà poi la differenza reti, su questa i francesi sembrano sicuri con i loro nove gol fatti e tre subiti, un parziale di +6. Ben maggiore rispetto ai secondi classificati che sono fermi a +1. Ma il passaggio della fase preliminare da primi non è certo, per la squadra di Deschamps incombe l'incubo playoff, proprio come per l'Italia. Una sorte parallela che però non si incrocerebbe, dal momento che entrambe sono teste di serie e ciò rende impossibile che si scontrino tra di loro. In quest'ottica, il pareggio con l'Islanda e la richiesta di maggior concentrazione di Deschamps sembra confermare il timore dei francesi.
Contro l'Islanda due punti persi per colpa delle disattenzioni
Una prestazione da rivedere quella contro l'Islanda, i padroni di casa sono riusciti a strappare un punto alla corazzata francese grazie al gol di Hllynsson nel finale. Più che merito dell'attaccante, si può parlare di demerito del difensore, è stato infatti Koundé a perdersi l'uomo e a lasciar scoperta la zona. Un errore grave, sottolineato anche dal suo commissario tecnico nel finale di gara: "Mi fa arrabbiare come abbiamo preso il secondo gol. Eravamo scoperti e troppo alti. Forse ci siamo rilassati troppo e messi male in campo, non deve succedere".

Una presa di coscienza anche da parte del difensore del Barcellona: "Devo rivedere l'azione, ma temo che avrei potuto fare meglio di così. Ho sbagliato il tempismo e mi sono alzato per attivare la trappola del fuorigioco, come faccio al Barcellona, invece sarei dovuto arretrare", ha rivelato a L’Équipe. Un errore costato caro ai francesi e che ha reso vano il gol di Mateta, sempre più protagonista di questa nazionale.
Il mix di risultati che potrebbe condannare la Francia
Il primo stop per i francesi che prima dell'Islanda avevano vinto tutte e tre le partite disputate. Ora per loro inizierà il girone di ritorno, ma la vicinanza dell'Ucraina sembra preoccupare. Solo tre punti dividono la capolista dalla sua inseguitrice, mentre al terzo posto ci sono proprio gli islandesi che restano in agguato con un distacco di due vittorie dalla testa del girone. Niente paura, la differenza reti per ora tiene a galla la squadra di Mbappé e solo in caso di sconfitte clamorose potrebbero davvero rischiare di perdere terreno.
Sono due gli scenari possibili che renderebbero concreta questa ipotesi. Nel primo caso la Francia dovrebbe perdere contro l'Ucraina, in casa, e nella partita successiva contro l'Azerbaigian dovrebbe ottenere una differenza reti peggiore rispetto a quella della gara tra gli ucraini e l'Islanda. In questo caso i francesi sarebbero secondi. Oppure, in quelle stesse due gare, Griezmann e compagni dovrebbero prima pareggiare e poi perdere, tenendo sempre sott'occhio il margine tra gol fatti e subiti. Due situazioni non impossibili, ma molto improbabili.

Inoltre, se i francesi dovessero finire il Girone D al secondo o terzo posto, giocherebbero comunque gli spareggi. Da regolamento come secondi classificati, mentre come terzi verrebbero ripescati in quanto vincitori del loro girone di Nations League. Ai playoff andranno infatti le 12 seconde classificate e quattro vincitrici dei gironi di Nations. Sebbene la situazione non metta a rischio i tentativi di qualificarsi per il Mondiale, ci potrebbe essere il contraccolpo del danno morale, qualora i francesi non riuscissero a concludere la serie di partite come primi della classe.