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La FIFA non sospende Israele, Infantino: “Non tocca a noi risolvere problemi geopolitici”

Israele giocherà regolarmente le partite di Qualificazioni ai Mondiali contro Norvegia e Italia in questo mese di ottobre. Il presidente della FIFA Infantino spiega perché non ci sarà l’esclusione.
A cura di Alessio Morra
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La scorsa settimana si era parlato di una probabile esclusione di Israele dalle competizioni calcistiche internazionali. Poi successivi rumors hanno posto fine a quella possibilità. Ora è arrivata l'ufficialità con le parole del presidente della FIFA Gianni Infantino che ha detto: "Non possiamo risolvere i problemi geopolitici, ma possiamo e dobbiamo promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suoi valori unificanti, educativi, culturali e umanitari". Dunque Israele sarà in campo in questo mese di ottobre contro la Norvegia e contro l'Italia, a Udine, nelle partite delle Qualificazioni ai Mondiali 2026.

Nessuna votazione sull'esclusione di Israele

La scorsa settimana media britannici e americani hanno scritto che la Uefa avrebbe votato a favore dell'esclusione dalle competizioni calcistiche internazionali la nazionale di Israele e del Maccabi, unica rappresentante nelle coppe 2025-2026. Con la maggior parte dei membri pronti a fornire un parere negativo. La votazione non c'è stata. Nei giorni scorsi ‘Marca' ha scritto che non era stata messa in cantiere nessuna votazione. Dunque nessuna esclusione in corsa.

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Infantino: "Come FIFA ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso"

Il presidente Infantino nel discorso di apertura alla riunione del Consiglio a Zurigo ha sottolineato l'importanza di promuovere la pace, particolarmente a Gaza. Senza citare Israele né le richieste di esclusione ha detto: "Come Fifa ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso. I nostri pensieri sono rivolti a coloro che soffrono nei numerosi conflitti in corso nel mondo e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere ora è quello di pace e unità".

Israele in campo contro l'Italia il 14 ottobre

La nazionale di Israele è nello stesso girone dell'Italia, è al terzo posto e non ha chance di qualificarsi in modo diretto, difficili quelli di piazzarsi al secondo posto e di artigliare i playoff. Israele giocherà in Norvegia sabato 11 ottobre, alle ore 18, poi scenderà in campo a Udine contro l'Italia martedì 14 ottobre.

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