La famiglia Zaniolo insorge compatta, papà e mamma a difesa di Nicolo: “Vergogna”
Nel nome del padre, del figlio e della madre. La famiglia Zaniolo reagisce sui social all'ingiustizia che, come si evince dai post condivisi dai genitori, ha colpito la Roma e il calciatore nel finale avvelenato della sfida di campionato contro il Genoa. Bello il gol del "ragazzo", comprensibile l'esultanza esagerata per una rete pesante (una vittoria avrebbe tenuto in quota i giallorossi per la zona Champions League), altrettanto opinabile la rabbia e la profonda amarezza che hanno caratterizzato la sua reazione dopo la decisione dell'arbitro Abisso di annullare l'1-0 segnato al 90°.
Per Nicolò era una gara speciale: le voci del pressing della Juventus e di un possibile trasferimento in bianconero, le parole del general manager Pinto sul rinnovo del contratto e sul futuro, lo avevano messo al centro della scena nella settimana che ha condotto alla ripresa della Serie A dopo la pausa per le nazionali. Zaniolo ha dato tutto, come gli aveva chiesto Mourinho, come auspicava la Sud al punto da estrarre dal cilindro quella staffilata che avrebbe meritato miglior sorte rispetto alla revisione (molto dubbia) dell'azione in seguito alla chiamata del Var. Pochi minuti dopo, con l'adrenalina alta e il sangue che ribolle, si avvicina al fischietto e gliene dice quattro: "che cazzo fischi? ma che cazzo fischi?" si lascia sfuggire fuori dai denti. E prende il cartellino rosso.
"Possono cancellare tutto, ma questo rimarrà per sempre impresso nella mia mente!". La reazione social di Zaniolo (e della sua famiglia) scandisce il post partita dell'Olimpico. Il calciatore si fa vivo prima con una story su Instagram pubblicando una foto iconica (resiste a un contrasto con determinazione, a costo di perdere anche la maglia pur di non fermarsi) e tre puntini sospensivi a corredo. Poi lancia un messaggio molto chiaro sullo stesso social network all'insegna dell'orgoglio romanista.
La chiamata alle armi è nel tam tam alimentato da papà Igor e mamma Francesca. Entrambi, sempre su Instagram, non lesinano critiche per quanto accaduto sul prato dell'Olimpico: "Vergogna… così diventa impossibile" è il commento furibondo consegnato alla Rete e fa il paio con le parole della donna: "Così diventa difficile se non impossibile… sempre a testa alta contro tutti e tutto". Grande delusione sulla falsariga di quanto detto da José Mourinho in conferenza stampa: "Nel fischio sul gol non c'è coerenza, vedo altre situazioni simili con scelte differenti".
