Gigi Buffon saluta la Juventus e prende il volo per altre scelte a fine stagione, Manca ancora una partita, forse la più delicata di certo la più difficile perché potrebbe essere quella che darà l'accesso alla Juventus alla Champions League. Intanto, ‘Superman' saluta e se ne va, con una Supercoppa e una Coppa Italia conquistate nell'anno dell'addio ai colori bianconeri. Definitivo, senza ripensamenti, come accadde nel 2018 quando dopo la parentesi al Psag ritornò. Lo ha confermato, ribadito, sottolineato e adesso ha salutato ufficialmente anche la tifoseria bianconera.

Siete stati la cornice dentro la quale ho dipinto la mia storia bianconera. In 20 anni non mi avete mai abbandonato, mi avete sempre sostenuto e incitato. Assieme siamo caduti e assieme siamo rinati. Assieme abbiamo vissuto gioie infinite e assieme abbiamo vissuto delusioni profonde. Un semplice grazie non sarà mai sufficiente per ricambiare il vostro infinito affetto che mi avete ininterrottamente mostrato per 20 anni.

In questo modo Gigi Buffon saluta l'universo bianconero, che lo ha accompagnato in 20 anni di storia juventina fatta di gioie e sofferenze, vittorie e delusioni. Per un giocatore verso il quale i tifosi hanno sempre avuto un occhio di riguardo, al di là delle imprese sportive con cui ha accompagnato e coronato la sua storia sportiva, perché insieme ad altri grandi senatori quali Chiellini e Bonucci, è diventato il simbolo del "fino alla fine" in bianconero.

Dopo la vittoria in Coppa Italia contro l'Atalanta l'aveva già sottolineato sui social "La finale perfetta. Il finale perfetto" avendo difeso per 90 minuti i pali bianconeri e riuscendo strappare il successo per 2-1 sui nerazzurri alzando l'ennesimo titolo di una carriera che non sembrava avere mai fine. E forse, non l'avrà. Lontano da Torino, dalla Juventus, ma con qualche chiamata che è già giunta, per poter continuare a volare tra i pali e sognando l'ultimo traguardo impossibile:i Mondiali 2022.

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