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Kaio Jorge espulso dal VAR senza neanche aver commesso fallo: ha fatto un gesto troppo plateale

Kaio Jorge ha perso la testa durante il match tra Atletico Mineiro e Cruzeiro. L’ex di Juventus e Frosinone non ha condiviso le scelte arbitrali ma la contestazione si è spinta troppo oltre e il VAR l’ha fato espellere.
A cura di Nicolo Piemontesi
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Certi gesti non passano inosservati, alcuni però nel senso sbagliato. Stiamo parlando di Kaio Jorge, che è tornato a far parlare di sé. L'ex giocatore della nostra Serie A è stato pizzicato, durante il match tra Atletico Mineiro e Cruziero, dalle telecamere del VAR ed è stato espulso. Non c'entrano falli o entrate aggressive, bensì un gesto con le mani ritenuto di troppo: non contento delle decisioni arbitrali ha accusato i direttori di gara di "rubare".

Una prestazione modesta fino al momento dell'espulsione, quella di Jorge, che al minuto 48 è stato provvidenziale fornendo l'assist a Pereira e portando il match sull'uno a zero per gli ospiti. Ora il Cruziero attende di sapere a quanto ammonterà il periodo di squalifica. Intanto l'attaccante dovrà accomodarsi in tribuna mentre la stagione volge al termine e i suoi compagni lottano per mantenere il terzo posto in classifica.

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In Brasile Kaio Jorge ha ritrovato un altro dei grandi nomi passati per la Serie A, Gabriel Barbosa, meglio conosciuto come Gabigol. Per entrambi il destino ha riservato una sorte infelice nel campionato italiano. Le aspettative erano al massimo e i due sarebbero dovuti diventare gli attaccanti del futuro per Juventus e Inter. Ma né l'uno né l'altro sono riusciti a sbocciare e solo tornando in patria hanno ritrovato fiducia e continuità. Jorge al Cruzeiro sta dominando il reparto offensivo, i 15 gol e 7 assist lo dimostrano.

"Gesto de roubo", il motivo dell'espulsione di Jorge

A volte però talento e tecnica non bastano a tenere sotto controllo la testa. Proprio come durante il match con l'Atletico Minerio. È stato il gol dei padroni di casa a scatenare la reazione dell'attaccante. La decisione da parte dell'arbitro di assegnare un calcio d'angolo, da cui è nato il gol, invece della rimessa dal fondo non sarebbe stata condivisa dal brasiliano. Jorge ha quindi accusato l'altra squadra di aver rubato, con la complicità dei direttori di gara, la partita. Un gesto plateale che ha ricordato le famose "manette" di Mourinho, durante Inter-Sampdoria del 2010. In questo caso, però, l'arbitro non si è accorto di nulla e solo l'intervento del VAR ha potuto segnalare la necessità del cartellino.

Sui social alcuni tifosi hanno ricordato il caso di Hulk. Il giocatore, proprio dell'Atletico Mineiro, era stato espulso nel 2023 per lo stesso motivo. Altri invece hanno segnalato come la grande confusione dell'arbitro durante tutta la gara. Per ben due volte, infatti, ha estratto i cartellini sbagliati espellendo giocatori che andavano ammoniti. In entrambi i casi ha dovuto annullare la segnalazione, mimando un no con le mani e assegnando il colore corretto. "Voglio chiedere scusa. Ho agito in un modo che non rappresenta chi sono realmente", è stata la risposta di Kaio Jorge sempre sui social.

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