Juventus-Milan, Sarri: “Ronaldo? Non so se gioca. Situazione delicata, deciderà lui”
Ce la farà Cristiano Ronaldo a tornare in tempo a Torino per giocare il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan? CR7 è volato in Portogallo per stare accanto alla madre ricoverata d'urgenza in ospedale per un ictus. Nella conferenza stampa di vigilia del match, Maurizio Sarri ha affrontato con delicatezza la questione nel pieno rispetto dei sentimenti e del momento che sta attraversando il campione molto scosso dalla notizia.
Non so se giocherà – ha ammesso il tecnico -. Cristiano quando torna se vorrà, dirà le problematiche che sta affrontando in questo momento. Il problema è personale quindi la sua disponibilità dipende da domani. Sarà lui stesso a decidere cosa fare. È ovvio che in sua assenza dovremo cambiare qualcosa.
La Juventus arriva alla sfida col Milan forte del pareggio conquistato all'andata (il risultato di 1-1 qualifica i bianconeri) e del momento poco felice che stanno attraversando i rossoneri. Anche a Torino l'atmosfera non è del tutto tranquilla sia per la sconfitta in Champions contro il Lione (che ha lasciato strascichi) sia per le polemiche delle ultime ore per la questione rinvii e recuperi delle gare di campionato saltate a cauda dell'emergenza Coronavirus. Sarri si concentra solo sul campo.
Questa partita serve per andare in finale – ha aggiunto -. Non abbiamo grandi problemi, solo Chiellini ha un affaticamento e vedremo domani se potrà essere a disposizione oppure. Buffon ha avuto un problema alla schiena ma sta bene, vediamo le sue sensazioni nelle prossime ore. Altri infortuni non ce ne sono. Khedira sta meglio… se lo vedremo in campo, sarà per uno spezzone di gara. Stesso discorso anche per Douglas Costa, che sta recuperando la migliore condizione.
Il ko nell'andata degli ottavi di Champions in Francia è stato come rigirare il coltello nella piaga. La prestazione, più ancora della sconfitta, ha alimentato perplessità intorno alla Juventus e alla difficoltà di mettere in atto gli schemi del tecnico toscano. Alle obiezioni, comprese le posizioni in campo di alcuni calciatori (in particolare Pjanic), Sarri replica così.
Si può e si deve fare meglio. Le valutazioni sono fatte anche in considerazione dei risultati, ma le prestazioni spesso ci sono state. Qualcosa di buono è stato fatto anche contro il Lione, poi ci si deve chiedere perché questa mole di gioco non è stata trasformato in occasioni da gol. Pjanic? È meno brillante rispetto a qualche mese fa ma credo sia normale, non si può essere sempre al top.
Ultima riflessione dedicata all'emergenza Coronavirus (qui tutti gli aggiornamenti) che ha ingarbugliato la matassa dei calendari, dal campionato alle coppe fino al rischio che il ritorno con il Lione non si giochi a Torino ma addirittura nel Sud Italia. Come si gestisce una situazione del genere?
Sto facendo impazzire lo staff per tutte le cose che chiedo. Però quel che succede intorno va accettato come un fatto compiuto. Domani c'è il Milan, spero giovedì ci dicano che c'è lunedì e andiamo avanti, altrimenti spendiamo energie su cose su cui non possiamo influire.
