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Juric si sfoga con Cairo, aveva in mente un altro Torino: “Non siamo intervenuti su nulla”

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara che il suo Torino giocherà contro il Bologna. Il tecnico ha parlato del progetto del club e risponde a Cairo: “Non siamo intervenuti su nulla”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Ivan Juric ha parlato alla viglia della sfida tra il suo Torino e il Bologna. Il tecnico croato arriva a questa partita dopo aver pareggiato nell'ultimo incontro sul campo del Cagliari. C'è stato il tempo per parlare dei progressi della squadra ma anche delle difficoltà vissute inizialmente dallo stesso Juric visto il mercato, che a suo dire, non è stato fatto seguendo il progetto che a lui era stato presentato alla firma. Una polemica che Juric ha fatto già in diverse occasioni e che in questo caso ha sottolineato ulteriormente rispondendo alle dichiarazioni del presidente Urbano Cairo fatte a Radio Deejay.

Cairo ha fatto sapere di essere rimasto soddisfatto del suo lavoro e ha anche parlato proprio dei suoi sfoghi in conferenza: "Giusta la sua franchezza – ha detto – preferisco che le cose vengono dette subito invece di lamentarsi dopo". Puntuale è arrivata la replica dello stesso Juric che, stuzzicato sull'argomento, ha risposto alle dichiarazioni del presidente granata alla vigilia della gara contro il Bologna. "Noi non siamo intervenuti su niente, l’obiettivo era un altro – ha tuonato Juric – Io penso che quello che conta è la squadra e la mia sensazione è che sembra che a volte la squadra si accontenta di competere bene pensando al passato".

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Juric si scaglia contro l'operato della società e sottolinea anche alcune difficoltà che ha riscontrato nel gruppo squadra: "Non è sufficiente, devono avere un altro tipo di cattiveria per affrontare le sfide e stiamo lasciando tanti punti per strada, dobbiamo crescere molto – aggiunge l'allenatore – Nei punti non riusciamo ancora a raccogliere quello che meritiamo".

Poi in sala stampa si torna sul discorso societario e sul progetto che gli era stato prospettato a inizio stagione: "È stato fatto proprio zero – ha sottolineato il tecnico che non si fida del mercato di gennaio – Io dal 30 agosto comincio a lavorare con la squadra. A gennaio il mercato non ti stravolge le cose, contento di questa squadra e si va avanti così cercando di migliorare alcuni aspetti".

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