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Covid 19

Jamie Carragher annuncia: “Mia moglie è positiva al Covid, è il secondo caso in famiglia”

Jamie Carragher ex colonna del Liverpool e attuale opinionista ha annunciato il secondo caso di positività al Covid 10 in famiglia: ” Nessuno ha bisogno di dirmi che la salute delle persone più vicine a noi conta di più. Mia moglie, Nicola, è risultata positiva per Coronavirus. Mia zia era in ospedale con Covid-19 la scorsa settimana e si sta riprendendo”.
A cura di Marco Beltrami
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L'ex colonna del Liverpool e della nazionale inglese Jamie Carragher ha sorpreso tutti. Il classe 1978 che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha intrapreso una nuova carriera da opinionista televisivo per Sky Sports, ha annunciato che sua moglie Nicola è risultata positiva al Coronavirus. Si tratta del secondo caso di contagio in famiglia per Carragher, dopo quello della zia che dopo il ricovero in ospedale si sta riprendendo.

Jamie Carragher annuncia la positività al Coronavirus di sua moglie Nicola

Anche Jamie Carragher ha detto la sua sulla possibile ripresa dei campionati di calcio dopo la sospensione per il Coronavirus. L'ex bandiera del Liverpool che ha giocato ad Anfield dal 1996 al 2013,  in occasione dell'intervento per la sua rubrica sul The Telegraph si è detto favorevole al ritorno in campo, a patto che vengano garantite le massima condizioni di sicurezza. In occasione del discorso Carragher ha rivelato che anche sua moglie Nicola ha contratto il virus: "Come tutti gli altri, credo che il ritorno del calcio debba essere condizionato. Nessuno ha bisogno di dirmi che la salute delle persone più vicine a noi conta di più. Mia moglie, Nicola, è risultata positiva per Covid-19. Mia zia era in ospedale con Covid-19 la scorsa settimana e si sta riprendendo".

Carragher preoccupato per il ritorno in campo

La priorità dunque sulla decisione sulla ripresa del calcio, in Inghilterra come nel resto dell'Europa, dev'essere data alla salute e alla sicurezza: "Sono preoccupato per il ritorno in campo, è ovvio che nessuno vuole che le decisioni vengano prese per le ragioni sbagliate, al momento sbagliato, contrariamente ai consigli governativi e scientifici". Se non ci dovessero essere le condizioni per il ritorno al calcio giocato, allora l'Uefa ha invitato le varie federazioni a prendere in considerazione anche criteri di "merito sportivo" per determinare le classifiche. Una prospettiva che secondo Carragher, la Premier e la Football League dovrebbero prendere in considerazione.

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