Inter, senti Vidal: “Adoro Conte, sa che sono un vincente e può fidarsi di me”
Arturo Vidal torna a parlare di mercato, di futuro e del suo feeling speciale con Antonio Conte. Il centrocampista cileno nella sua ultima intervista a elperiodico.com è stato stuzzicato su quelli che potrebbero essere i suoi piani a fine stagione, dopo le voci relative al forte interesse dell'Inter e sul possibile ritorno in Italia. King Arturo non ha svelato le sue carte, strizzando però l'occhio al tecnico salentino con il quale ha condiviso stagioni importanti alla Juventus. Parole importanti che potrebbero rappresentare anche un segnale per il club milanese (e quello blaugrana)
Quale sarà il futuro di Arturo Vidal
Arturo Vidal ha un contratto con il Barcellona fino al 2021. Cosa succederà al termine di questa travagliata stagione? Il centrocampista accetterà la corte di mercato di altri club, Inter in primis, lasciando la Catalogna? Il cileno ha rimandato il discorso a fine agosto, chiedendo però garanzie ai blaugrana. Vidal non vuole diventare una riserva: "Il mio futuro al Barça? Mancano due mesi, voglio sentirmi importante sennò… Altrimenti bisogna fare il meglio per la propria carriera. Al Barcellona sto benissimo, la mia famiglia è felice e ho ottimi compagni. Mi piace giocare e sentirmi importante. Non dico tutte le partite, ma quelle decisive che aiutano a vincere titoli. Ci sono giocatori talentuosi, ma quelle partite sono più difficili da giocare, ed entrano i gioco anche altre caratteristiche".
Le parole di Arturo Vidal su Antonio Conte
E l'Inter? Negli ultimi mesi il nome di Vidal è stato accostato con decisione ai nerazzurri, anche alla luce del feeling con Antonio Conte. Queste le belle parole del cileno per il suo ex allenatore ai tempi della Juventus: "Conte continua a chiamarmi? (Ride, ndr) Abbiamo un ottimo rapporto. Sa che sono un vincente, che può fidarsi di me. Tu mi capisci? Questo è quello che vorrei qui. Che le persone si fidino di me, restano due mesi e spero di trovare questa fiducia". E in merito ad un suo possibile utilizzo come "contropartita", magari nell'affare Lautaro, Vidal è perentoria: "Come contropartita non mi ci vedo. Ho vinto molto per essere questo. Non sono un ragazzino, ho una carriera come pochi e non posso smentire tutto quello che esce sulla stampa".
E a proposito del suo futuro dopo il calcio, Vidal apre ad un'esperienza da allenatore: "In questi mesi di isolamento sono stato tentato dalla voglia di diventare allenatore. Conte, Guardiola, Ancelotti, Heynckes … Alcuni mi hanno segnato molto. Conte lo adoro. Guardiola sa molto sul calcio. Anche Heynckes e Ancelotti, per come hanno gestito i gruppi. Col tempo, voglio riunire il meglio in ognuno e poi fare la mia carriera".
