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Il Tottenham è una polveriera: José Mourinho litiga con Danny Rose

Il Tottenham con Mourinho non è riuscito a recuperare il terreno perduto. Gli animi sono molto accesi anche all’interno dello spogliatoio e pare che prima della partita con il Watford ci sia stata una discussione piuttosto accesa tra il tecnico portoghese e Danny Rose, che ha preso male l’esclusione dall’undici titolare.
A cura di Alessio Morra
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Il Tottenham non è riuscito a cambiare marcia con José Mourinho, nonostante un buon avvio si può dire che l’impatto del portoghese non ha inciso sulle sorti degli Spurs che sono ottavi in classifica, lontani dalla zona Champions e sono anche bersagliati dalla sfortuna, Harry Kane sarà fuori quattro mesi. E come se non bastassero i problemi con Eriksen, che è a un passo dall’Inter, pare ci sia stato un duro confronto tra il tecnico e Danny Rose, uno dei senatori che non ha accettato la panchina nel derby con il Watford.

La lite tra Mourinho e Danny Rose

Secondo quanto scrive il ‘Daily Mail’ prima della partita con il Watford, terminata 0-0 e in cui il Tottenham, è andato letteralmente a un passo dal gol vittoria – il salvataggio di Pussetto è stato provvidenziale e probabilmente da record, Mourinho avrebbe avuto un duro faccia a faccia con Danny Rose. L’esterno sinistro, che fa parte del gruppo della la nazionale, pensava di giocare, e invece è finito in panchina.

Rose si sarebbe allenato da solo domenica

Mou alla stampa dopo la partita aveva spiegato che Danny Rose aveva accusato un problema fisico alla schiena e per questo non era stato scelto. Il giocatore stava benissimo, a quanto pare, e l’esclusione è solo figlia di una scelta tecnica. Rose ha pagato a caro prezzo quello sfogo, perché Mourinho dopo quel durissimo confronto ha deciso di farlo allenare anche nella giornata di domenica, ma da solo. Il tecnico, che di esperienza ne ha da vendere, sa benissimo che la situazione del Tottenham è molto particolare, con il mercato in entrata e in uscita aperto, e con una classifica da scalare, ma prima di ogni cosa viene l’armonia del gruppo che dev’essere unito e deve marciare in un’unica direzione. Non può escludersi, per questo, a priori la cessione di Rose, che ha molto mercato e potrebbe essere messo in vendita.

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