Il tifoso del selfie con Foden è italiano: “Cercava proprio me. E ora mi scrivono da tutto il mondo”

Si chiama Jacopo Montenegro, ha 29 anni ed è un amante del calcio. Quella di ieri sarà per lui una notte di Champions difficile da dimenticare. Italiano di Torino, Jacopo ha avuto la fortuna di diventare il tifoso più virale della serata di Manchester in cui il City di Guardiola è riuscito a battere in casa il Borussia Dortmund con il punteggio di 4-1. In gol Cherki, l'ex Haaland ma soprattutto Phil Foden. L'attaccante inglese è diventato suo malgrado protagonista della notte folle di Jacopo che proprio dopo un gol realizzato dall'attaccante del City è riuscito a scattare un selfie incredibile.
Il selfie dell'anno per qualcuno. Il tifoso italiano, appostato in tribuna proprio a ridosso dello stadio nella prima fila, ha avuto la prontezza e la freddezza di trovarsi nel posto in cui Foden è andato a festeggiare. E così non ci ha pensato due volte: in pochi secondi ha estratto il suo smartphone dalla tasca e si è scattato un selfie con lui proprio in quell'istante, in diretta mondiale.
Foden non si è di certo sottratto e simpaticamente è rimasto fermo, sorridendo, mentre Jacopo ha scattato quella foto che ha fatto immediatamente il giro del mondo. Jacopo Montenegro, che nel corso della scorsa serata ha condiviso scatti dall'esterno all'interno dello stadio del City sul suo account Instagram, è stato contattato da Fanpage e ha raccontato cos'è accaduto in quel momento: "Mi hanno scritto nella notte dal Brasile e da altri paesi del mondo, la foto l'ho pubblicata solo stamattina".
Chi è Jacopo Montenegro, il tifoso italiano protagonista del selfie con Foden
A rendere noto quello scatto è stato infatti il Manchester City sui propri profili social. "Io ero lì a bordocampo e dopo la partita è venuta subito la social media manager del Manchester City dicendomi: ‘Che roba pazzesca, non mi è mai successo prima, mi mandi la foto?'". Da lì è cambiato tutto e nella notte tutti hanno condiviso quello scatto facendo diventare Jacopo virale nel mondo. Il giovane tifoso, che negli anni scorsi si è anche laureato, oggi continua a divertirsi giocando a calcio in Seconda Categoria: "Tifo per la squadra in cui gioco".
Oggi però la sua storia si arricchisce di un altro capitolo. E pensare che tutto è iniziato per caso: "Io e la mia famiglia amiamo il calcio, ci piace seguire più partite e siccome a ottobre tutta la mia famiglia festeggia il compleanno abbiamo pensato di andare in Inghilterra per vedere City-Dortmund di Champions per farci un regalo".
Il tifoso spiega di aver scelto appositamente quella postazione vicina al rettangolo verde di gioco: "Ho preso subito i biglietti lì a bordocampo pensando proprio di poter vedere i giocatori esultare dopo un gol in quella zona di campo – spiega prima di concentrarsi sull'episodio relativo a Foden -. Dopo il gol lui si è girato, mi guarda e lo guardo anche io, mi punta col dito, e ci siamo abbracciati". A quel punto Jacopo ha avuto la prontezza di scattare subito un selfie senza pensarci su due volte: "Lui mi ha proprio cercato puntandomi col dito e così quando si è avvicinato ho scattato la foto – aggiunge -. C'erano lui, Haaland, Rejinders ma con Foden siamo rimasti abbracciati a farci il selfie, come se fossimo amici da una vita".
La pubblicazione della foto sulla sua pagina Instagram però è avvenuta solo in un secondo momento: "Io non ho pubblicato niente, è stato il Manchester a pubblicare quello scatto – spiega -. Stamattina però tutti mi hanno scritto consigliandomi di pubblicarla e così l'ho fatto anche io". Nella notte però il tifoso torinese era già diventato famoso in tutto il mondo: "Mi hanno scritto dal Kenya, dallo Zimbabwe, dal Brasile, dall'Indonesia – ha spiegato aggiungendo -. Io non ci pensavo a pubblicarla, non lavoro in questo mondo, non cerco visibilità, quindi non è stato un mio obiettivo principale". Foden nel frattempo, a fine partita, in diretta tv ha poi raccontato lui stesso quel momento: "Non ho idea di chi sia quel ragazzo che ha fatto un selfie con me… ”.