Il messaggio di Manolas: “Grazie Napoli, vi sosterrò da qui”. Ma i tifosi non la prendono bene
Il trasferimento di Kostas Manolas dal Napoli all'Olympiakos ha fatto discutere per la tempistica (addirittura prima che aprisse la sessione invernale di calciomercato), per le circostanze (è andato via alla vigilia di un match molto delicato lasciando la squadra in piena emergenza) e per gli episodi a corredo (il controllo subito all'aeroporto per una somma di denaro che stava portando con sé in Grecia). Le parole del direttore sportivo, Giuntoli, tracciano i contorni dell'addio: nessuno strappo traumatico né dall'una né dall'altra parte, solo la presa d'atto che di fronte a un esito già segnato non aveva senso trattenere oltre il calciatore: "Ha avuto molti problemi negli ultimi due mesi, lo abbiamo recuperato giusto per la partita di Leicester, importante per la qualificazione. Da allora ha avuto un riacutizzarsi importante e con i nostri medici avevamo già deciso di aspettare a gennaio, perché non ce l'avrebbe fatta".
L'ex centrale romanista è andato via dopo due stagioni e mezzo in azzurro, portando nelle casse del club un risparmio robusto in virtù dello stipendio da quasi 8 milioni lordi e una manciata di milioni a mo' di indennizzo. Appena sette le presenze in quest'annata che gli ha riservato in totale 486 minuti giocati, 75 invece quelle complessive tra le fila dei partenopei: un periodo poco felice dopo gli anni migliori alla Roma e scandito da infortuni muscolari. In Serie A ha giocato per l'ultima volta il 23 settembre scorso contro la Sampdoria. In Europa League è stato in campo per una decina di minuti contro il Leicester nella sfida decisiva per il superamento della fase a gironi.
Un messaggio del difensore ha scatenato la reazione dei tifosi azzurri. "Ciao Napoli! Ho trascorso 2 anni e mezzo intensi – si legge in un post su Instagram -. Mi avete accolto a braccia aperte, dandomi forza ed entusiasmo ogni giorno, in ogni angolo della città. Non potrò mai dimenticare i bei momenti passati insieme. Ho sempre dato tutto, tra alti e bassi, lottando con i miei compagni per raggiungere i nostri obiettivi. Vi sosterrò anche da qui! Grazie di tutto Napoli!".
Non tutti l'hanno presa bene, soprattutto alla luce della grande prestazione di Juan Jesus a Milano contro i rossoneri: un "colosso" lo ha definito Spalletti, tra gli apprezzamenti dei sostenitori partenopei che lo hanno ricoperto di elogi. A Manolas, invece, parole amare in fondo al bicchiere: "Non ci mancherai", è il commento unanime che fa il paio con un altro più severo. "In due anni ti sei fatto sì e no mezza partita…".
