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Qualificazioni Mondiali di calcio 2026

Haiti va ai Mondiali dopo mezzo secolo: mai giocato in casa, il suo stadio occupato da bande armate

Haiti ha compiuto un miracolo sportivo, qualificandosi stanotte per i Mondiali di calcio del prossimo anno: decisiva la vittoria sul Nicaragua, poi c’è stata l’attesa palpitante per la fine del match dell’Honduras, che poteva effettuare il sorpasso fino all’ultimo.
A cura di Paolo Fiorenza
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Haiti torna ai Mondiali di calcio dopo mezzo secolo di assenza, grazie alla vittoria di stanotte sul Nicaragua: la sua unica partecipazione era stata nell'edizione tedesca del 1974, quando perse tutte e tre le partite del girone (la prima fu per 3-1 contro l'Italia di Valcareggi). Parlare di impresa non rende bene l'idea di quello che ha fatto la nazionale caraibica: Haiti è dilaniata da una crisi sociale che va di pari passo con l'instabilità politica, le violenze sono all'ordine del giorno. Basti pensare che a causa di bande armate che controllano ampie zone della capitale Port-au-Prince (si parla dell'85-90% dell'area metropolitana) –  con la conseguente occupazione dal febbraio 2024 dell'impianto di calcio principale del Paese, lo Stade Sylvio Cator – la squadra centroamericana non ha mai potuto giocare in casa. L'ultima partita casalinga si è svolta nel luglio 2021.

Il miracolo di Haiti, qualificata ai Mondiali senza mai giocare in casa: il Paese è nel caos

Tutte le partite del girone di qualificazione ai Mondiali, inclusa quella di stanotte, si sono disputate in campi neutrali come Curaçao, a oltre 800 km da Haiti. Nonostante queste incredibili difficoltà, l'allenatore francese Sebastien Migné è riuscito a costruire una squadra solida, puntando su difesa e contropiede. Nel match contro il Nicaragua, le reti di Louicius Deedson al 9′ e Ruben Providence nel recupero del primo tempo hanno portato l'ultimo mattone per la qualificazione ai Mondiali del 2026 che si disputeranno in Canada, Stati Uniti e Messico la prossima estate. Ma il fischio finale non è stato una sentenza definitiva, visto che calciatori e staff hanno dovuto attendere – in maniera palpitante – che si concludesse anche l'altro match, giocato in contemporanea, tra Costa Rica e Honduras.

Una vittoria dell'Honduras avrebbe significato essere appaiati in vetta al girone ma scendere al secondo posto in virtù della differenza reti. Il match è terminato 0-0 ed è potuta esplodere la gioia haitiana per una storica qualificazione raggiunta proprio mentre il Paese celebra il 222° anniversario della battaglia di Vertières , che sancì l'indipendenza dell'isola dalla Francia. Per questo motivo la partita era stata definita una "battaglia decisiva" dalla Federazione calcistica haitiana.

I verdetti delle qualificazioni centroamericane: anche Panama e Curaçao ai Mondiali, Giamaica e Suriname ai playoff intercontinentali

Haiti ha dunque vinto il Gruppo C delle qualificazioni centroamericane con 11 punti, davanti alle favorite Honduras (9) e Costa Rica (7). Il Nicaragua è arrivato ultimo con 4 punti. Le altre due squadre che accedono direttamente al Mondiale dalla zona CONCACAF sono Panama e Curaçao: quest'ultima nazionale ha stabilito un record, essendo espressione del Paese più piccolo a essersi mai qualificato per i Mondiali con i suoi appena 156mila abitanti (superata in tal senso l'Islanda).

Giamaica e Suriname, le due migliori squadre tra le tre seconde classificate dei gironi centroamericani, avranno un'altra chance giocando i playoff intercontinentali a marzo, stesso destino dell'Italia.

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