Grealish in prestito all’Everton, sfuma la pista Napoli: Guardiola saluta il suo acquisto più costoso

La suggestione aveva fatto battere il cuore dei tifosi, ma l'approdo di Jack Grealish in Serie A resterà soltanto un sogno di mercato. Il talento inglese vuole ritrovare sé stesso dopo un anno da dimenticare ma lo farà restando nel circuito della Premier League con un prestito all'Everton: ripartirà dal basso, lontano dai fasti della Champions League e dal richiamo del Napoli di Antonio Conte, in una squadra in fase di costruzione e passata in mano ai Friedkin nei mesi scorsi. Il Manchester City ha deciso di lasciar andare l'acquisto più costoso della sua storia, caduto in un baratro dal quale dovrà risalire.
Secondo l'esperto di mercato Fabrizio Romano l'attaccante sosterrà oggi stesso le visite mediche a Liverpool e l'ufficialità potrebbe arrivare anche domani. È un colpo di assoluto spessore per i Toffees che accoglieranno un giocatore di caratura internazionale, ma rappresenta anche un grande passo indietro per l'ex ragazzo prodigio di Birmingham che con le sue magie all'Aston Villa sognava un percorso completamente diverso.

Grealish ripartirà dall'Everton
Un passo indietro amaro ma necessario per poter riprendere il filo della carriera e tornare subito in alto. L'ultima stagione è stata totalmente negativa per Grealish, spinto fuori dal progetto Manchester City e costretto a cominciare tutto da capo in una nuova realtà. Passerà in prestito (circa 15 milioni di euro più 50 per l'eventuale riscatto) all'Everton che lo accoglierà come grande colpo dell'estate, un pezzo da 90 che cambia tutte le previsioni sul prossimo campionato che comincerà tra una settimana. A 29 anni è tempo di ricominciare per cercare di raddrizzare una parabola in discesa: era arrivato da Guardiola come acquisto più costoso della sua gestione e va via in prestito in una squadra che non giocherà le coppe nella prossima stagione ma che gli darà la possibilità di giocare senza essere schiacciato dal peso della pressione.

Cosa è andato storto al Manchester City
Il Napoli e altre grandi squadre europee avevano fiutato l'occasione di puntare su Grealish che ha preferito restare in Premier League, un campionato che conosce come le sue tasche e che potrebbe anche dargli la possibilità di rilanciarsi agli occhi del City. Al momento l'avventura andrà in pausa nel modo peggiore: gli ultimi due anni sono stati complessi per l'inglese che è stato uno dei grandi protagonisti del triplete inglese nel 2023 prima di percorrere una strada in discesa. L'infortunio al bicipite femorale accusato nella stagione 2023/24 ha avuto ripercussioni su tutto quel campionato e neanche nell'anno successivo è riuscito a riprendersi.
Grealish ha giocato da titolare solo sette partite in campionato nella peggior stagione in assoluto della sua squadra sotto Guardiola e ha segnato soltanto 3 gol in tutte le competizioni, numeri miseri rispetto a quelli che era abituato a macinare. L'inglese era arrivato al City nel 2021 per oltre 117 milioni di euro (un record che periste ancora oggi) ma nel giro di quattro anni tutto è cambiato, tanto da spingerlo in prestito all'Everton dove dovrà superare la concorrenza di Iliman Ndiaye, Dwight McNeil e Carlos Alcaraz per giocare nel ruolo di numero 10. Due stagioni sbagliate con i Citizens non vengono perdonate e il calo è stato fatale per lui che dovrà riprendere in mano la sua carriera ripartendo dal basso, con la consapevolezza che un anno buono potrebbe rilanciarlo tra i grandi e anche in nazionale in vista dei Mondiali.