Gol capolavoro all’ultimo secondo, ma l’arbitro aveva già fischiato: polemiche gigantesche

Ultimi istanti di gara, calcio di punizione per il Racing Santander. Il pallone viene scodellato in area, ma la difesa del Gijon è brava ad allontanare, sulla respinta va solo Mario Garcia che prova un'ultima disperata conclusione al volo per regalare il pareggio alla sua squadra. Il pallone prende una traiettoria strana che scende in tempo per insaccarsi alle spalle del portiere, ma il parziale non cambia e la gara si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa del Gijon. L'arbitro aveva già fischiato tre volte e la rete era oltre il tempo massimo.
Un episodio che ha suscitato scalpore sia in campo, sia fuori. Dalle proteste veementi dei giocatori, alle dichiarazioni dell'allenatore del Santander, che nel post partita ha affermato: "Quando il Racing vince si danno 15 minuti di recupero, invece quando perde…solo otto minuti oggi sono stati scandalosi". Parole dure da parte di José Alberto López, che ha anche richiesto l'intervento della commissione addetta agli arbitri.

Il gol annullato e l'espulsione: succede di tutto nel finale
Un gol da cineteca, come si è soliti dire, che non verrà ricordato, questo perché non è stato convalidato. È successo in Serie B spagnola, la cosiddetta LaLiga Hypermotion, nel match tra Sporting Gijon e Racing Santander. Un'ultima azione da brividi che ha trovato il lieto fine solo negli occhi di l'ha potuta vedere, perché sul tabellino non è rimasta impressa. Una parabola perfetta da sembrare quasi disegnata. Il tiro di Garcia, al volo da fuori area, si è insaccato perfettamente all'incrocio dei pali, lasciando incredulo il portiere avversario. Anche i compagni di squadra del difensore hanno avuto la stessa reazione, ma per motivi diversi, avendo sentito il triplice fischio hanno capito sin da subito che fine avrebbe fatto il loro gol.
La decisione del direttore di gara ha scatenato il caos in campo, tra le proteste e gli animi accessi, Marco Sangalli ha trovato anche un cartellino rosso. Su cui, a fine gara, è tornato a parlare l'allenatore del Santander: "Siamo molto permalosi, la decisione dell'arbitro ha smosso gli animi e i miei giocatori sono andati a protestare. Avrei potuto capire un cartellino giallo, ma un rosso solo perché gli è corso incontro. Lo trovo davvero triste".
Giusto o sbagliato annullare il gol al Racing Santander
La discussione si è poi spostata sui social, dove i tifosi di una e dell'altra squadra hanno commentato l'episodio. Se per alcuni un'azione del genere non doveva essere fermata, visto che la ribattuta faceva ancora parte dell'attacco incessante del Santander. Altri hanno evidenziato il tempo sul cronometro. Degli otto minuti di recupero assegnati, il calcio di punizione è stato battuto al minuto 100, ben due oltre il tempo previsto. La difesa ha allontanato il pallone dall'area e dalla zona più pericolosa, quindi giusto da parte del direttore di gara far terminare l'azione, che si era prolungata già oltre quanto concesso. Proprio su questo potrebbero basarsi le polemiche del Santander, gli otto minuti non sono stati veritieri rispetto al tempo perso durante la seconda frazione di gara.