265 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Foggia nel caos, l’allenatore si dimette e il presidente non ha dubbi: “Squadra in autogestione”

Nicola Canonico, presidente del Foggia, è intervenuto in sala stampa dopo la sconfitta col Monterosi che ha portato alle dimissioni di Somma e ha dichiarato: “Squadra in autogestione”.
A cura di Vito Lamorte
265 CONDIVISIONI
Immagine

Caos in casa Foggia dopo la sconfitta interna col Monterosi. I Satanelli hanno perso un'altra occasione per avvicinare il terzo posto del girone C e ora devono guardarsi le spalle per non perdere troppo terreno nella corsa play-off, ma in questo momento questo sembra essere l'ultimo dei pensieri dei tifosi pugliesi.

Dopo la sconfitta contro la squadra laziale si è dimesso l'allenatore Mario Somma, che in conferenza stampa non ha risposto nemmeno le domande dei giornalisti e ha anticipato lui la dichiarazione: "Non sono più in grado di tenere in mano la squadra, ringrazio Foggia per come mi ha accolto, da oggi ci sarà un tifoso in più”. L'ex tecnico di Empoli, Salernitana, Potenza e Arezzo era arrivato al posto di Fabio Gallo, che a sua volta aveva sostituito Roberto Boscaglia: una stagione a dir poco travagliata quella dei rossoneri.

Il Foggia si trova al sesto posto in classifica dopo una lunga rincorsa per i primi posti che ha fatto seguito ad un inizio di torneo horror: la società rossonera ha fatto anche un buon percorso in Coppa Italia di Serie C, arrendendosi solo ai rigori contro la Juventus NextGen in semifinale; ma dopo le dimissioni di Gallo la situazione tecnica è precipitata e oggi è arrivata un'altra brutta mazzata per la piazza pugliese.

Dopo le dimissioni rassegnate del tecnico Somma è intervenuto anche il presidente Nicola Canonico in sala stampa per chiarire la situazione: "Il tecnico si è dimesso e ora dobbiamo fermarci e riflettere su cosa fare. Ci sarà una soluzione interna fino alla fine della stagione. Sono rammaricato per la prova della squadra e anche oggi ci metto la faccia in un momento il più difficile della mia permanenza a Foggia. Il Foggia terminerà la stagione e poi probabilmente mi metterò da parte e se qualcuno vuole prendere il club si faccia avanti. Iscriveremo il Foggia al Campionato prossimo ma ci sarà un’altra gestione perché in queste condizioni non si può più continuare. Se non si farà avanti nessuno ci sarà autogestione, il Foggia non fallirà e Canonico si accollerà tutti i debiti, continuerò a metterci la faccia come ho sempre fatto".

Il numero uno del club pugliese ha proseguito così il suo intervento: "La squadra è arrivata stanca ne prendo atto ma un Presidente che ci mette i soldi e fa sacrifici non può continuare in queste condizioni. Il mister avrà trovato numerosi problemi all’interno dello spogliatoio dove c’è qualche elemento che si è seduto e pensa che il campionato sia finito. Le voci che sono circolate su Gallo hanno destabilizzato l’ambiente. Ci siamo sentiti ma per altro. Il Foggia terminerà il campionato in autogestione. Oggi abbiamo toccato il fondo. Ciò che mi ferisce è essere attaccato da tutti e non ne posso più”.

La panchina è affidata a Lorenzo Giunta, già assistente di Fabio Gallo e Mario Somma, fino al termine del campionato in corso ma ora a preoccupare di più la piazza sono le parole sulla situazione societaria. Questa soluzione non può che essere temporanea, visto che la deroga FIGC per mandare in panchina il tecnico della Primavera è stata usata già dopo l'addio di Boscaglia.

Ora il Foggia deve cercare un tecnico disposto a sedersi su una panchina che quest'anno ha visto avvicendarsi tre tecnici esperti e di grande valore. Non sarà un finale di stagione facile in Capitanata.

265 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views