Finlandia-Polonia delle Qualificazioni ai Mondiali sospesa per 40 minuti: scene angoscianti in campo

Tensione e paura durante Finlandia-Polonia, match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. La gara è stata interrotta al 74′ minuto per una grave emergenza medica sugli spalti, che ha costretto l'arbitro a sospendere la partita e a far rientrare le squadre negli spogliatoi. Solo dopo una pausa di oltre 30 minuti il gioco è ripreso.
Fino a quel momento, la Finlandia era avanti per 2-1. Il match si era aperto con il vantaggio dei padroni di casa grazie a un rigore trasformato dall'attaccante del Palermo Joel Pohjanpalo. Nella ripresa, al 64′, è arrivato il raddoppio con Benjamin Källman. La Polonia ha accorciato le distanze con Jakub Kiwior, che ha messo dentro un pallone vagante dopo una mischia in area.

Ma il tentativo di rimonta è stato interrotto bruscamente. Al 73° minuto, l'arbitro portoghese João Pinheiro ha fermato il gioco dopo la segnalazione di un tifoso crollato sugli spalti. L'uomo, secondo le prime informazioni, era un sostenitore della nazionale finlandese. L'intervento dei sanitari è stato immediato, mentre sul campo calava il silenzio. I calciatori, visibilmente colpiti dall'accaduto, si sono raccolti preoccupati a centrocampo, prima di rientrare negli spogliatoi su indicazione del direttore di gara.

Dopo una lunga sospensione – circa 40 minuti – la situazione è stata valutata idonea alla ripresa. Le due squadre hanno effettuato un breve riscaldamento prima di tornare a giocare, con il cronometro che è ripartito direttamente dall'80′ minuto. La gara si è conclusa senza ulteriori reti: Finlandia-Polonia 2-1 il risultato finale.

Nessuna comunicazione ufficiale è ancora arrivata sulle condizioni del tifoso colpito da malore, ma secondo quanto riportato da media locali l'intervento dei soccorritori è stato tempestivo. Il match, ripreso a mezzanotte ora locale, ha lasciato però spazio a un'eco emotiva forte, tra i giocatori e il pubblico, scosso da quanto accaduto in tribuna.