video suggerito
video suggerito
Mondiale per club 2025

Dopo 10 minuti s’era già capito come sarebbe finita Al Ain-Juventus: basta vedere il primo gol

Al Mondiale per Club i bianconeri travolgono 5-0 un avversario davvero modesto. Doppiette di Kolo Muani e Conceiçao, rete di Yildiz. Laconico Tudor: “Nel secondo tempo ho detto ai ragazzi di abbassare un po’ il ritmo”.
A cura di Maurizio De Santis
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dieci minuti. Tanto è durata la partita che la Juventus ha vinto 5-0 "in ciabatte" al Mondiale per Club. Cinque gol rifilati all'Al Ain piccolo, piccolo segnano il debutto dei bianconeri nel torneo americano. Dopo la visita alla Casa Bianca nello studio ovale del Presidente, Donald Trump, la squadra di Tudor va in campo per sostenere quella che è stata una passeggiata di salute. Non ha avuto bisogno nemmeno di alzare il ritmo o forzare le giocate, davanti a sé c'era un avversario che ha fatto la figura dei birilli nel flipper: ci finisce la pallina sopra e vanno giù. Il peggiore è Kouame Kouadio: gli sarà venuto il mal di testa nel vedere Yildiz che gli scappava da tutte le parti: puntato, saltato, mandato in bambola anche Kelly.

Il 1° gol della Juve è il manifesto del match: un allenamento

Basta vedere l'azione della prima rete per comprendere cosa è stato l'incontro. I difensori avversari sono letteralmente impalati sul prato, non offrono nemmeno una parvenza di pressing lasciando il passo alla "vecchia signora". Ed è facile, davvero disarmante, articolare quei pochi passaggi che servono a sbloccare il risultato. Quattro tocchi e un colpo di testa sono stati sufficienti per mettere la parola fine su un match che alimenta solo perplessità su questa formula allargata della competizione voluta dalla Fifa.

Immagine

Che senso hanno gare del genere? La Juve si sforza di darne uno prendendo il pallottoliere e contando la sequenza di azioni e palle in fondo al sacco. Perfino Douglas Luiz, oggetto misterioso della scorsa stagione, ha "rischiato" di mettere il suo nome in calce al tabellino: conclusione dalla distanza, sfera che sibila a lato, 6-0 che svanisce d'un soffio.

Kolo Muani (2), Conceiçao (2) e Yildiz gli autori dei gol. Ne sono arrivati quattro nel primo tempo alla media di uno ogni dieci minuti poi nella ripresa la Juve s'è concessa un po' di fiato e di pura accademia. Non c'era bisogno di fare altro. Prossima partita, domenica alle 18 contro i marocchini del Wydad Athletic Club nell'attesa della sfida con il Manchester City.

Tudor: "Ai ragazzi dicevo di abbassare il ritmo"

"Bel risultato, dà fiducia. Un bell'inizio – le parole a caldo di Igor Tudor -. Siamo andati forte, c con questo caldo, di provare a gestire un po' di più. Lì potevamo fare meglio, però, dai, è un risultato importante, perché questa squadra ha delle qualità, ha giocatori interessanti".

0 CONDIVISIONI
49 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views