De Zerbi ha rischiato per aver mostrato il tablet all’arbitro polemicamente: cosa dice la regola 4

"Guardalo qui! Guardalo qui!". Roberto De Zerbi brandisce l'iPad, sul quale ha appena rivisto l'azione che lo ha fatto scattare in piedi dalla panchina, e si rivolge all'arbitro José María Sánchez che non ha ritenuto falloso il tocco di braccio di Ederson. Sul capovolgimento di fronte Samardzic l'ha già messa dentro consegnando all'Atalanta tre punti pesanti nel girone di Champions League, per il Marsiglia invece la beffa è davvero atroce. Il tecnico italiano dell'Olympique prende il cartellino giallo per aver protestato in maniera così plateale: gli è andata anche bene considerato che, da regolamento, per comportamenti del genere è prevista addirittura l'espulsione.
La regola 4 per la quale De Zerbi ha rischiato di essere espulso
De Zerbi può usare un dispositivo elettronico e informatico in panchina? Sì ma servirsene per protestare, e farlo in quel modo rivolgendosi al direttore di gara, è atteggiamento al limite del rosso. Decisione che il fischietto non s'è sentito di prendere tenendo conto del momento e della particolare situazione emotiva. Ma, da regolamento, se lo avesse fatto non avrebbe sbagliato. Al massimo sarebbe stato tacciato di severità eccessiva.

La norma in questione è uno dei punti della regola 4 sull'equipaggiamento dei calciatori: nei capitoli successivi c'è il paragrafo sulla "comunicazione elettronica" che spiega tutto.
Ai calciatori (inclusi quelli di riserva, i sostituiti e gli espulsi) non è consentito indossare o utilizzare qualsiasi tipo di apparecchiatura elettronica o per la comunicazione (eccetto laddove siano consentiti EPTS, acronimo di Electronic Performance and Tracking Systems). È consentito l'uso di apparecchiature di comunicazione elettronica da parte di dirigenti, laddove sia correlato direttamente alla salute o all'incolumità dei calciatori o per ragioni tecnico/tattiche, ma solo se si tratta di apparecchiature piccole, mobili e portatili (ad esempio: microfoni, cuffie, auricolari, telefoni mobili/smartphone, smartwatch, tablet, computer portatili). Un dirigente che utilizza apparecchiature non autorizzate o che si comporta in modo inappropriato a seguito dell’uso di apparecchiature elettroniche o di comunicazione sarà espulso.
Il gesto compiuto da De Zerbi è diventato l'emblema di una serata che aggiunge zavorra all'opportunità di puntare almeno ai playoff. Nulla è ancora perduto, perché il Marsiglia è 25° a 3 punti (-1 dal lotto di squadre che dal 18° al 24° posto, Napoli compreso, sono a quota 4), ma la sconfitta in casa con la ‘dea' è stata pesante.

Il precedente col Liverpool nel 2023, sempre con l'iPad in pugno
Due anni fa, in occasione di una partita di Premier League De Zerbi si rese protagonista di una reazione molto simile a quella di mercoledì sera. Allora allenava il Brighton e andò su tutte le furie per un fallo di mano di van Dijk del Liverpool non visto dall'arbitro né dal Var: aveva verificato l'azione sul tablet che aveva con sé in panchina e prese solo un'ammonizione. A invitarlo alla calma per evitare guai fu Klopp.