De Rossi trova l’accordo per la risoluzione del contratto con la Roma: ora può andare in un altro club

Daniele De Rossi ha raggiunto l'accordo con la Roma per la risoluzione del suo contratto che lo legava al club giallorosso fino al 30 giugno 2027. L'ex ‘capitan futuro' era stato esonerato dai Friedkin all'inizio della passata stagione dopo un inizio altalenante della squadra giallorossa. Ora la chiusura di un rapporto che, come comunicato da Sky Sport, porterà la società giallorossa a risparmiare anche un bel po' di soldi. Con questa risoluzione infatti De Rossi rinuncia a un ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione.
Una decisione che potrebbe anche nascondere un clamoroso ritorno del tecnico in panchina. De Rossi infatti ha ricevuto l'interesse di diversi club di Serie A e Serie B nel corso della scorsa estate ma non si è mai concretizzato nulla. Contatti c'erano stati però col Torino prima che i granata si fiondassero su Marco Baroni che però ora è a rischio esonero e si giocherà tutto contro la Lazio. Si parla proprio di De Rossi per il dopo Baroni al Torino ma non è da escludere un'altra opzione in Serie B.

De Rossi infatti dopo l'ottima esperienza alla Roma potrebbe anche ripartire dal campionato cadetto ma con un progetto ambizioso di rilancio e di pronto ritorno in massima serie. Il club è il Monza che ha da poco cambiato proprietà e non ha iniziato benissimo il campionato con Bianco in panchina. Da capire ora se la mossa di De Rossi è conseguenza di un possibile accordo verbale con una delle due squadre o meno. Ma ciò che è certo è che l'ex capitano e allenatore della Roma ha chiuso il suo rapporto lavorativo della Roma.
Era il 18 settembre 2024 quando la Roma decise di sollevare De Rossi dall'incarico di allenatore dopo che quest'ultimo era stato un ottimo sostituto di José Mourinho a sua volta esonerato a inizio del 2024. La chiusura del rapporto con la Roma portò poi la società giallorossa ad affidarsi a Juric ma con risultati non proprio positivi. L'attuale allenatore dell'Atalanta fu poi a sua volta esonerato per lasciare il posto a Ranieri chiamato a salvare i giallorossi che alla fine hanno chiuso positivamente la passata stagione.