La Champions prima di dirsi addio. Il proposito di David Silva è chiaro. Il ‘mago' a fine stagione lascerà il Manchester City, giocherà contro il Real Madrid e poi se la squadra di Guardiola passa il turno la Final Eight. La strada dello spagnolo è segnata, l'addio era annunciato da tempo, i Citizens hanno acquistato già il suo sostituto – Ferran Torres. Non era però immaginabile fino a poche settimane fa che Silva sbarcasse in Serie A. Ponti d'oro gli avevano offerto dagli Stati Uniti e dagli Emirati, la Lazio però ci ha creduto e ha puntato su di lui, anticipando club di prima fascia (si parla anche dell'Inter).

David Silva uomo assist per Ciro Immobile

Un acquisto di qualità per la squadra del presidente Lotito che in Champions si presenterà con un grande del calcio di questa era e che permetterà a Inzaghi di giocare con un modulo diverso. La presenza di David Silva rende ancora più felice Immobile, che dopo aver vinto la Scarpa d'Oro e eguagliato il primato di Higuain vuole continuare a segnare. In dieci anni con il City Silva ha servito 106 assist vincenti in Premier e complessivamente 140 con il Manchester in oltre 430 partite, cioè uno ogni tre. Numeri incredibili.

Silva e Luis Alberto, duo spagnolo alle spalle di Immobile

David Silva è un esterno offensivo abituato a giocare, con il City e nella Spagna, nella batteria dei trequartisti alle spalle dell'unica punta. La Lazio non gioca in questo modo, ma nulla vieta a Inzaghi di mettere tutti assieme i suoi big e schierare la sua squadra con un tasso di talento incredibile. Ma è più facile immaginare che il 3-5-2 diventi un 3-4-2-1 con David Silva e Luis Alberto trequartisti pronti a inventare non solo per il bomber Immobile, perché a proteggere le spalle a tutti loro ci sarà sempre Milinkovic-Savic, pronto a inserirsi da par suo per fare gol. Difficile immaginare invece le due punte dall'inizio con i due calciatori spagnoli in campo, la squadra sarebbe così troppo sbilanciata.

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