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Covid 19

Cuadrado: “Coronavirus? Siamo nelle mani di Dio”

L’esterno colombiano della Juventus s’è detto molto preoccupato per l’evoluzione del contagio da Coronavirus ma, al tempo stesso, ha voluto rassicurare tutti sulle condizioni dei compagni di squadra, Rugani e Matuidi, risultati positivi al Covid-19. “La gente non prenda questo virus alla leggera. La situazione non è facile ma bisogna rimettersi nelle mani di Dio”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Siamo nelle mani di Dio". Juan Guillermo Cuadrado commenta così le ultime notizie sulla pandemia da Coronavirus che ha spostato i confini del contagio dalla Cina al mondo intero, con l'Europa travolta dall'ondata di Covid-19. L'Italia (in particolare la Lombardia) è tra i Paesi che hanno pagato il costo più alto in termini d'infetti e decessi. Spagna, Francia e Inghilterra solo adesso hanno percepito quale possa essere la portata del morbo che ha una carica virale fortissima. E solo adesso, con colpevole ritardo, hanno fissato le prime misure restrittive per contenere l'ondata di casa positivi.

La situazione non è facile ma bisogna rimettersi nelle mani di Dio e seguire le indicazioni delle autorità – ha ammesso il calciatore sudamericano della Juventus che nell'intervista a Espn parla anche delle condizioni di Rugani e Matuidi -. Siamo tranquilli perché i nostri compagni risultati positivi stanno molto meglio e ci stiamo attenendo alle raccomandazioni del governo.

Il metodo è sempre lo stesso: limitare al massimo le possibilità di contatto. C'è un solo modo per farlo, ovvero far sì che le persone restino a casa sempre. L'esterno d'attacco colombiano parla a ragion veduta: in Serie A il campionato è fermo, non riprenderà prima di maggio (secondo le intenzioni della Lega e della Figc). Tornare alla normalità è possibile ma avverrà in maniera molto lenta e con le giuste precauzioni, solo così è ipotizzabile che da aprile le squadre tornino ad allenarsi.

La gente non prenda questo virus alla leggera – ha aggiunto ancora Cuadrado, che ha chiuso l'intervento con una raccomandazione -. Non creda che non succeda nulla. E meno stiamo in luoghi dove c'è tanta gente, meglio è. Laviamoci le mani e restiamo a un metro di distanza dagli altri. Seguiamo tutte le indicazioni che ci vengono date.

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