Cosa cambia per l’Italia ai Mondiali 2026 dopo la rocambolesca ma fondamentale vittoria con Israele

L'Italia lotta con le unghie e con i denti per cercare di non restare indietro nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Contro Israele è successo di tutto: due autogol, rimonte e contro-rimonte che hanno portato gli Azzurri a vincere 5-4 con un il gol decisivo segnato all'inizio del recupero. Non è stata una Nazionale brillante e divertente, l'attacco ha fatto fatica e la difesa si è concessa qualche dormita di troppo ma alla fine sono arrivati tre punti fondamentali per la classifica.
Un pareggio o una sconfitta avrebbero complicato di molto il percorso nel girone che è dominato dalla Norvegia. La partita contro Israele era diventata a tutti gli effetti uno spareggio per il secondo posto del Girona I e ora le due squadre sono appaiate a 9 punti, anche se i ragazzi di Gattuso hanno giocato una partita in meno. Cosa succede con i tre punti guadagnati questa sera?

Il girone di qualificazione dell'Italia
Una sconfitta avrebbe quasi compromesso il cammino e sicuramente avrebbe spento tutti i sogni di qualificazione diretta degli Azzurri. La vittoria contro Israele serve all'Italia di essere più tranquilla sul secondo posto che vale gli spareggi per accedere al Mondiale: con i tre punti la Nazionale sale a 9, proprio come i rivali israeliani, ma con una partita ancora da giocare e la prospettiva di poterli scavalcare e creare un divario. Anche in termini di differenza reti in questo momento i ragazzi di Gattuso sono in vantaggio (+5, contro +4 di Israele), un fattore da non sottovalutare perché peserà in caso di arrivo a pari punti.

La vittoria permette anche di tenere vive le speranze dell'Italia di lottare ancora per il primo posto. La Norvegia ha un ruolino di marcia completamente diverso e non ha ancora perso una partita, ma un passo falso assottiglierebbe il vantaggio: lo scontro diretto contro l'Italia sarà l'ultima partita prevista nel girone e fino a quel momento tante cose potrebbero cambiare, soprattutto perché gli Azzurri hanno due partite non complesse da giocare contro Moldavia ed Estonia. In più nel prossimo turno sfiderà proprio Israele in una gara che potrebbe rappresentare una grande occasione per la squadra guidata da Gattuso.