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Covid 19

Coronavirus, la squadra di Wuhan lascia Madrid: è più sicura la Cina

Lo Wuhan Zall ha deciso di tornare in Cina: “Il rischio adesso è qui, in Cina è praticamente risolto” ha sottolineato il tecnico della squadra. Lo Wuham era stato costretto a rimanere a Madrid durante il ritiro di preparazione del campionato perchè la Cina aveva chiuso i voli. Adesso, però, il rischio contagio è in Europa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Siamo arrivati quasi al paradosso: la squadra Wuhan Zall ha deciso di lasciare il proprio ritiro in Spagna, tornando in Cina. La considerano più sicura davanti all'attuale emergenza sanitaria che sta coinvolgendo l'intera Europa e anche Madrid. Dove è finita in quarantena la squadra di calcio e di basket dopo il primo caso di positività di un giocatore di pallacanestro.

Il motivo è semplice: le autorità cinesi stanno diffondendo la notizia che la situazione sta leggermente ma costantemente migliorando, tanto che le condizioni attuali sarebbero in regressione rispetto alla crescita di casi e di allarme che si sta vivendo in Europa. Così, la squadra avrebbe ottenuto il nullaosta per ritornare in patria e a Wuhan, riabbracciando parenti, amici e tifosi.

Il ritiro ‘forzato' e lo stop del campionato cinese

Finirebbe così il ritiro forzato reso molto più lungo del previsto a causa dello scoppio della pandemia da Covid19. Infatti, quando il Governo cinese aveva annunciato la gravissima situazione non aveva permesso alcun movimento sia in entrata sia in uscita dal Paese e lo Wuhan Zall, in Spagna per preparare la stagione calcistica, si è dovuto fermare più del previsto. Poi, in Cina è stato sospeso il campionato e con la Super League ferma, la squadra ha continuato ad allenarsi a Madrid, dove ha anche assistito al Clasico, dalle tribune del Bernabeu.

La fuga dal Coronavirus, questa volta col rientro a Wuhan

Adesso, il ritorno a casa, in fuga ancora una volta dal Coronavirus ma con il viaggio di ritorno diretto nella propria città d'origine. Una notizia positiva, perché significa che la situazione, seppur a distanza di mesi, sta migliorando: “Il problema ora è qui, in Cina è praticamente risolto” ha detto ai microfoni di As l’allenatore del club, José González che ha anche chiesto di fare in fretta prima che vengano fermati i voli in Spagna verso l'estero.

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