Claudia Villafane a cuore aperto dopo la morte di Maradona: “A volte parlo con Diego”

Claudia Villafañe ha aperto il suo cuore e raccontato tutto ciò che ha significato per lei la morte di Diego Armando Maradona. Rabbia e dolore sono i sentimenti che la pervadono in questo momento, quando pensa al processo in corso e alla "giustizia che stiamo ancora aspettando" per il trattamento ricevuto dall'ex Pibe de Oro, abbandonato a se stesso, lasciato morire. "Voglio solo che tutto questo finisca e le mie figlie siano finalmente in pace". Ma la frase che colpisce di più tra tutte quelle che hanno scandito la narrazione della sua vita con il "Dieci" è una in particolare, la pronuncia e quasi manca il fiato, tale è l'emozione nel rammentare il padre delle sue figlie, Dalma e Giannina.
"A volte gli parlo – ha ammesso durante il podcast con Oriana Sabatini, moglie di Paulo Dybala -. Sì, proprio così… sai, capita quando sono sola e mi trovo a pensare: Accidenti Diego, avresti potuto essere ancora qui… essere qui, goderti così tante cose. E ci sono cose che mi fanno più male quando si tratta delle mie figlie".

Where We Go When We Dream, dove andiamo quando sogniamo. Claudia Villafañe deve esserselo chiesto tante volte da quando, giovanissima, incontrò quel talento che l'Argentinos Junior sistemò in un'abitazione nei pressi della sua a Villa del Parque. "Destino. Stavo per iniziare il terzo anno di liceo all'epoca…". Lui aveva 16 anni, lei 14. Troppo pochi per promettersi il futuro. Nemmeno immaginavano cosa sarebbe stata la loro vita, dai momenti più belli e romantici ad altri più tristi, quando tutto finisce e vai via di schiena. Da bambina immaginava di iscriversi alla Facoltà di Economia, ma l'amore per Diego ha cambiato tutto. Allora aveva già capito che anche la sua non sarebbe stata più una vita normale. Una sensazione che ha sperimentato più volte e in maniera diversa nel corso del rapporto con l'ex campione del mondo.
"Anche se eravamo separati, spesso mi è capitato di pensare che abbiamo condiviso molte cose insieme: le cene con le ragazze, i compleanni, qualsiasi cosa… Abbiamo fatto molta strada. Nel bene o nel male. Cose belle, cose brutte. Gioie, tristezze". C'è ancora una cosa che entra nel corredo accessorio della sua esperienza, Villafañe ha ribadito che la morte del suo ex "è stata molto dura" ed è tuttora profondamente dispiaciuta perché la prematura scomparsa gli ha impedito di godersi i suoi nipoti. Una motivazione ulteriore per continuare a chiedere, cercare, sperare di avere giustizia per l'ex Pibe. Osannato dal mondo intero, morto da solo in un tugurio, in condizioni ambientali e di salute drammatiche.