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“Chi l’ha fatta alzi la mano”: Ibrahimovic scuote lo spogliatoio prima di Atalanta-Milan

Il Milan ha vinto a Bergamo lo spareggio decisivo per qualificarsi alla prossima Champions League con una prova di grande carattere, quando in molti non ritenevano più probabile il piazzamento finale nei primi quattro posti. Al Gewiss Stadium era presente anche Zlatan Ibrahimovic, pur infortunato: lo svedese prima del match si è presentato negli spogliatoi ed ha fatto calare il silenzio…
A cura di Paolo Fiorenza
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"Non è finita finché non dico io che è finita", aveva scritto Zlatan Ibrahimovic su Instagram la settimana scorsa, mentre era impegnato duramente sulla cyclette. L'attaccante svedese si riferiva alla possibilità di recuperare dall'infortunio che ho tenuto fuori dal finale di stagione in tempo per partecipare ai prossimi Europei. Ma il post era anche un messaggio ai suoi compagni del Milan, impegnati nel rush finale per acciuffare un posto in Champions League.

Missione compiuta in quel di Bergamo, dove i rossoneri hanno battuto l'Atalanta staccando il pass per l'Europa assieme alla Juventus, ai danni del Napoli. Un match dal quale gli uomini di Pioli sono usciti col pieno di gioia per un traguardo raggiunto quando pareva sul punto di sfumare, dopo avere addirittura inseguito il sogno Scudetto.

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Ibra a Bergamo non ha giocato, ma il suo spirito era lì infuso negli animi degli 11 uomini scesi in campo. Ci aveva pensato lui stesso a caricare a dovere la truppa presentandosi negli spogliatoi del Gewiss Stadium. È Paolo Maldini a svelare cosa è accaduto domenica sera: "Ibrahimovic ha interrogato tutti: alzi la mano chi ha già giocato in Champions League, ha chiesto. Ha risposto soltanto Calhanoglu".

La motivazione fortissima data dal ‘capobranco' svedese ha prodotto il 2-0 che ha fatto partire i festeggiamenti in casa Milan e spazzato via le voci su un possibile avvicendamento di Pioli in panchina. Si andrà invece avanti nel segno della continuità del progetto tecnico, con l'obiettivo di fare un ulteriore step nella prossima stagione. Ovviamente con Ibrahimovic ancora a guidare quelli che lui chiama "i suoi figli".

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