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Luis Suarez e il caso della cittadinanza italiana

Caso Suarez, chi sono gli indagati: vertici e professori dell’università

Nell’elenco degli indagati della Procura di Perugia per le irregolarità nell’esame per la cittadinanza italiana di Suarez ci sono la rettrice dell’Università per Stranieri Giuliana Grego Bolli, il direttore generale Simone Olivieri, la direttrice del Centro per la valutazione e certificazione linguistica dell’ateneo Stefania Spina, il professor Lorenzo Rocca, esaminatore del centravanti, e Cinzia Camagna. L’attaccante del Barcellona non è indagato e non risultano coinvolte nemmeno persone del suo entourage.
A cura di Vito Lamorte
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L'indagine che riguarda l'esame per prendere la cittadinanza italiana di Luis Suarez a Perugia ha scosso l'opinione pubblica di tutta l'Italia, mondo calcistico e non, nelle scorse ore. Nell'elenco degli indagati della Procura di Perugia ci sono la rettrice dell'Università per Stranieri di Perugia Giuliana Grego Bolli e il direttore generale Simone Olivieri. Insieme a loro c'è anche la direttrice del Centro per la valutazione e certificazione linguistica dell'ateneo Stefania Spina e il professor Lorenzo Rocca, esaminatore del centravanti. Nell'elenco è presente il nome di Cinzia Camagna, che ha predisposto l’attestato. Le accuse che sono state mosse alle persone poc'anzi elencate sono di falso ideologico e rivelazione dei segreti d’ufficio. L’esame di italiano Celi, sostenuto lo scorso 17 settembre da Suarez e necessario per ottenere lo status di comunitario, sarebbe stata una messinscena secondo la procura della Repubblica perugina.

Gli inquirenti sottolineano che l'indagine è stata avviata nel febbraio 2020 e che allo stato non vede chiamate in causa altre persone oltre a quelle già emerse. Da sottolineare che l'attaccante del Barcellona, che era stato tirato in causa, non è indagato e non risultano coinvolti nemmeno persone dell'entourage uruguaiano.

In una nota della procura firmata da Raffaele Cantone ha reso noto: “Dalle attività investigative è risultato che gli argomenti oggetto della prova d’esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte da docenti dell’ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana”. L'Università per Stranieri di Perugia ha risposto alle accuse, parlando di "procedure d'esame corrette" e ha aggiunto che "la correttezza dell'operato emergerà alla fine delle verifiche".

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