Calciomercato Napoli, da Torreira a Lobotka: la caccia al regista per Gattuso è in salita
Lo scenario in vista del calciomercato di gennaio è stato chiaro da subito, dai primi ragionamenti su un possibile nuovo Napoli da affidare a Gattuso: l'organico, così com'era, andava ritoccato. In cima alla lista delle esigenze degli azzurri c'è sempre stato un regista, un profilo tecnico che per scelta di Ancelotti, in fase di costruzione della squadra, si era scelto di non avere in rosa ma che sarà centrale nel 4-3-3 su cui Gattuso intende costruire la seconda parte di stagione. Da Torreira a Lobotka, da Berge a Pereira, tanti i nomi sul tavolo ma ancor di più le difficoltà incontrate da De Laurentiis e i suoi collaboratori in fase di trattativa.
Da Torreira a Pereira, obiettivi difficili
Il mercato di gennaio è il più difficile perchè il numero dei giocatori disponibili è drasticamente ridotto. A stagione in corso è difficile arrivare a giocatori coinvolti in un progetto tecnico. E' il caso di Torreira, l'obiettivo in cima ai desideri del Napoli, che con l'arrivo di Arteta sulla panchina dell'Arsenal è tornato pedina importante per i Gunners e dunque inaccessibile per gli azzurri. Discorso simile per Danilo Pereira, perno del Porto, forte di una clausola da 40 milioni sul calciatore. Il club lusitano, da sempre bottega cara, non è interlocutore facile in sede di mercato, a maggior ragione nella finestra invernale.
Lobotka alternativa concreta (ma costosa)
E così che gli sforzi del Napoli si stanno concentrando maggiormente su Stanislav Lobotka, centrocampista del Celta già nel radar degli azzurri un paio di stagioni fa. Sullo slovacco c'è una clausola rescissoria da 50 milioni che il club spagnolo già considera fuori mercato, anche alla luce di un rendimento non esaltante da parte del giocatore nel corso di questa stagione. Il Napoli valuta un possibile prestito oneroso con obbligo di riscatto per circa 25 milioni totali, ma non si registra ancora una proposta ufficiale. Gennaio è solo all'inizio, i costi dell'affare sono comunque importanti, e gli azzurri stanno valutando tutte le possibilità, tra una difficoltà e l'altra.
