Ancelotti va ai Mondiali con il Brasile, i tifosi gli dedicano una coreografia da brividi

Una coreografia da brivido che, a giudicare da com'è messa la Nazionale Azzurra (ancora senza ct dopo l'esonero di Luciano Spalletti e il rifiuto di Claudio Ranieri), alimenta solo rammarico per noi italiani. Il mosaico giallo e verde dedicato a Carlo Ancelotti nel giorno del suo compleanno è da brividi: è alla guida della Seleçao da un paio di settimane circa ma quel "tanti auguri, Carletto" colorato con le sfumature della formazione sudamericana spiega bene qual è stato l'impatto della sua figura arrivata in un momento difficile.
La vittoria sul Paraguay (1-0) ha permesso al neo commissario tecnico di raggiungere il primo traguardo: qualificarsi ai Mondiali 2026, lo ha fatto con due turni di anticipo e grazie alla rete realizzata da Vinicius, che fino a poche settimane fa era suo calciatore al Real Madrid. Quanto avrebbe fatto comodo un professionista del suo spessore e della sua esperienza all'Italia? Risposta ovvia: come manna dal cielo.
Dopo il match Ancelotti ha voluto esprimere sincera gratitudine per l'accoglienza ricevuta. "Ho trascorso 15 giorni bellissimi – ha spiegato in conferenza stampa dopo l'incontro -. Ringrazio il popolo brasiliano per le belle emozioni allo stadio. Mi è piaciuta molto l'atmosfera che c'era, mancava solo la vittoria: è arrivata e sono molto felice".
Portato a termine il primo compito, il tecnico italiano ha rivelato cosa farà nei prossimi giorni: tirerà il fiato e prenderà un periodo di pausa dopo l'ultimo periodo molto intenso vissuto sulla panchina dei blancos e con la chiamata della federazione brasiliana. Non staccherà completamente dal calcio: c'è il Mondiale per Club e lo seguirà da spettatore interessato, considerata la necessità di affinare la piena conoscenza dei giocatori.
"Prima andrò in vacanza, poi guarderò il Mondiale per Club e anche altri giocatori che sono in giro per il mondo – ha aggiunto Ancelotti -. Non c'è una lista definitiva per il Mondiale, ma mi sono piaciuti molto i giocatori che ho schierato in questa prima convocazione".

Nonostante il risultato da corto muso e le poche occasioni da gol create (anche se in campo c'era una nazionale molto offensiva), Ancelotti ha valutato positivamente la prestazione del Brasile. "Abbiamo giocato bene nel primo tempo, abbiamo rallentato nella ripresa, ma è normale". Quattro punte oppure tridente classico, il ct italiano ha intenzione di sfruttare tutto il potenziale a disposizione a una condizione: "L'intensità con e senza palla è molto importante. Per fare pressione, bisogna correre".
Le ultime due gare del girone di qualificazione ai Mondiali della Seleçao sono programmate per settembre ma saranno ininfluenti ai fini della qualificazione (già acquisita): Cile e Bolivia le prossime avversarie, poi servirà mettere in agenda anche una serie di amichevoli per agevolare il lavoro dell'allenatore in vista della Coppa del Mondo.