Spike Lee nota qualcosa in Papa Prevost ed esulta: “È un segno, i New York Knicks vinceranno la NBA”

Spike Lee è al settimo cielo per l'elezione a nuovo Papa di Robert Francis Prevost, successore di Bergoglio col nome di Leone XIV, e la fede religiosa non c'entra niente. Il famoso regista americano è tifosissimo della squadra di basket dei New York Knicks (le telecamere lo inquadrano sempre in prima fila al Madison Square Garden e non si distingue esattamente per la compostezza dei comportamenti, per non dire che è scalmanato) e ha notato subito qualcosa nella storia del nuovo pontefice che gli è apparso come un "segno divino" che indica che i Knicks vinceranno i playoff NBA attualmente in corso.
Qual è il "segno divino" che secondo Spike Lee porterà al titolo NBA dei New York Knicks
La profezia contenuta nella salita al soglio pontificio di Prevost è espressa da Spike Lee in un euforico post su Instagram: "Il Vaticano ha eletto Robert Francis Prevost come 267° pontefice. È il primo Papa degli Stati Uniti d'America, nato a Chicago, Illinois. Per i miei tifosi dei New York Knicks, la sua ‘alma mater' è la Villanova University, dove Brunson, Hart e Bridges hanno vinto il titolo NCAA. Che benedizione sacra! I Knickerbockers vinceranno il campionato NBA 2024-2025. È un segno divino. Dio ci benedica. Questa è la santa verità. Sicuro!".
Il riferimento del regista di "Fa' la cosa giusta" è al fatto che Papa Leone XIV si sia laureato alla Villanova University, l'unica università cattolica agostiniana negli Stati Uniti (ritwittò la loro vittoria NCAA del 2016, mentre dal canto suo l'università gli ha appena dedicato un post), e che tre attuali stelle dei Knicks (Jalen Brunson, Josh Hart e Mikal Bridges) abbiano giocato per i Wildcats. Non giocatori qualsiasi peraltro, visto che parliamo di tre elementi del quintetto titolare, con Brunson ‘go-to-guy' spesso inarrestabile (oltre 30 punti di media in questi playoff).
Il tifosissimo Spike vede dunque in tutto questo un "segno divino" inequivocabile del titolo NBA dei Knicks, qualcosa che a New York manca addirittura da più di mezzo secolo (era il 1973). Il regista è spinto a lanciarsi nell'auspicio papale anche dal clamoroso vantaggio di 2-0 con cui la squadra allenata da Tom Thibodeau ha aperto la serie del secondo turno con i Celtics, sbancando Boston (largamente favorita a Est e secondo molti in assoluto per l'anello) in Gara 1 e 2.

Papa Leone XIV è tifoso di baseball: "Tifa da sempre per i Chicago White Sox"
Poco importa che Papa Prevost sia di Chicago, tanto i Bulls in questi playoff non ci sono neanche entrati, avendo perso già al play-in contro i Miami Heat. E poi da quello che si sa, il nuovo pontefice segue piuttosto il baseball: "Tifa da sempre per i White Sox", ha detto nelle ultime ore uno dei suoi due fratelli. E c'è anche la prova, la foto del futuro Leone XIV in tribuna alle World Series del 2005, ovvero le finali della Major League Baseball in cui i Chicago White Sox trionfarono battendo gli Houston Astros.