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I Dallas Mavericks scoprono Pajola, celebrato anche sui social: buono l’esordio in Summer League

Il classe ’99 stupisce in positivo nella sua prima apparizione in Summer League con la canotta dei Mavericks. Che celebrano anche una sua giocata sui social.
A cura di Luca Mazzella
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No, non si tratta di un altro italiano in NBA, o almeno non per ora. Citofonare alla Virtus Bologna, che l’ha blindato fino al 2025, per ogni informazione. Il gioiellino delle V Nere e della Nazionale italiana Alessandro Pajola sta avendo in queste ore la possibilità di giocare la Summer League coi Dallas Mavericks, che stanno quindi dando al ragazzo di Ancona un piccolo assaggio di quello che, un giorno, potrebbe essere il palcoscenico abituale del playmaker classe ‘99. Una chance che, stando almeno alle impressioni della prima partita appena conclusa e persa proprio allo scadere all'Overtime contro i Chicago Bulls, Pajola non poteva giocarsi meglio.

Il campione d’Italia 2021 ha concluso una delle sue “solite” gare ricche di tante piccole cose utili che hanno fatto già innamorare i tifosi bolognesi e della nazionale, con apporto continuo sulle due metà campo e una generosità che sembra essere stata apprezzata non solo dai compagni, ma anche dai tanti tifosi dei Mavs che sui social stanno spendendo parole al miele per lui, tra chi ne apprezza la capacità di vedere tutto il campo con la palla tra le mani e chi confida – senza sapere della sua situazione contrattuale con Bologna – di poterlo vedere a roster già quest’anno affidato alle sapienti mani del players development dei Mavericks. Entusiasmi ovviamente fin troppi prematuri se si considerano il tasso di fisicità e competitività della Summer League, ottima occasione per mettersi in mostra ma contesto spesso indecifrabile per quello che si vede sul parquet.

Il primo tempo di Pajola, in campo con un numero 23 a lasciar intendere l’idolo di una vita del ragazzo della Virtus, è stato estremamente positivo, con una tripla mandata a segno, 3 assist uno dei quali alla Teodosic per timing e istinto, e 3 palle recuperate suo grande marchio di fabbrica, con un bel +14 di Dallas nei suoi minuti in campo a testimoniare la bontà dell'impatto anche in un contesto tecnico non esattamente semplicissimo per un 23enne alla prima esperienza in Summer League. Nel secondo, Pajola ha subito la maggior fisicità degli avversari in certi frangenti, aggiungendo comunque al tabellino un rimbalzo e altri cinque assist per uno score finale di 3 punti, 4 rimbalzi, 3 palle recuperate e 8 assist nei quali spiccano un’ennesima palla deliziosa servita per la tripla di Lawson e un passaggio smarcante celebrato anche dai social dei Mavericks. Alla fine della gara Alessandro è risultato il terzo giocatore più usato dalla squadra con oltre 28 minuti in campo.

Una bella soddisfazione e il modo migliore di mettersi in mostra con tutti i migliori pezzi del suo repertorio fatto di energia e hustle plays tanto cari agli scout americani, in un basket che attorno alle stelle ha ormai imparato a considerare l’importanza degli specialisti difensivi e dei cosiddetti two-way player.

L’avventura di Pajola proseguirà ancora con i Mavericks in Summer League, con la speranza di raccogliere ulteriori riscontri positivi dai tanti scout presenti e guadagnare quella stima che, magari nel giro di un paio di stagioni, potrebbe valere una chiamata diversa da quella per il solo torneo estivo.

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