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Danilo Gallinari pronto a riprendersi l’NBA! Il Gallo è tornato in campo dopo un anno per stupire

Per la prima volta dall’agosto 2022, Danilo Gallinari è tornato a calcare un parquet NBA nella gara di pre-season contro i Cairns Taipans. Una prestazione a dir poco incoraggiante.
A cura di Luca Mazzella
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Una notizia che in tanti stavano aspettando. A distanza di oltre un anno e dopo un'attesa che durava ormai dal 27 agosto del 2022, il Gallo è tornato a cantare. Danilo Gallinari, neo-giocatore dei Washington Wizards dopo lo scambio che a giugno l'ha portato nella Capitale dai Boston Celtics in uno scambio a tre squadre che ha coinvolto anche i Memphis Grizzlies, ha nella notte giocato i suoi primi minuti di basket dall'infortunio patito contro la Georgia e la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Un bottino che nei 16 minuti totali contro gli australiani del Cairns Taipans recita 15 punti, 4 rimbalzi e 3 assist con 5/7 dal campo (3/4 da tre) e 2/2 ai liberi, ma soprattutto i primi canestri a spezzare un digiuno lunghissimo nel quale il nativo di Sant'Angelo Lodigiano ha visto sfumare il Mondiale con gli Azzurri nelle Filippine e la tanto desiderata opportunità di competere per l'anello con Boston, che un'estate fa l'aveva firmato con un biennale da 13.3 milioni salvo rinunciarvi dopo il crack.

Danilo, in uscita dalla panchina assieme a Delon Wright con 4:40 minuti da giocare nel primo quarto, è stato schierato nel ruolo di centro come già visto nella sua ultima esperienza con gli Atlanta Hawks, dimostrandosi una potenziale interessantissima arma nel pick-and-roll, aprendosi e tirando da oltre l'arco, ma anche un riferimento offensivo grazie alla sua capacità di premiare i movimenti dei compagni dal post-alto, offrendo playmaker secondario ai tanti esterni di coach Unseld. In un roster che può vantare giocatori giovani di talento come Kyle Kuzma e Jordan Poole e in pieno rebuilding dopo la cessione di Bradley Beal, lo spacing offerto dal numero 88 si dimostrerà un'arma interessante e un elemento fondamentale per aprire il campo. La forma fisica è ben lungi dal potersi definire ottimale, ma il Gallo è sembrato innanzitutto recuperato e ben rodato all'interno dei meccanismi della squadra, con qualche problema di mobilità che lo renderà probabilmente un bersaglio molto facile in difesa per gli avversari, ma una pericolosità offensiva che farà comodo per ora a Washington, ma in futuro anche a una contender.

Perché Gallinari, il cui contratto scade il prossimo 30 giugno, potrebbe diventare un'interessantissima addizione per ogni squadra con ambizioni da anello quando a febbraio, a ridosso della deadline, il suo accordo da 6.8 milioni potrebbe essere facilmente assorbito in cambio di draft compensations (una seconda scelta verosimilmente) e ingolosire una delle tante corazzate NBA in cerca di esperienza e pericolosità offensiva. Ecco perché la vetrina dei Wizards può rivelarsi fondamentale per il Gallo e dargli, ancora una volta, la chance di competere per il traguardo più importante e solo accarezzato un anno fa: il Larry O'Brien Trophy.

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