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Basket, la Lombardia apre i palazzetti per la Supercoppa: potrà entrare il 25% del pubblico

In occasione della fase a gironi della Supercoppa Italiana, il presidente della Regione Lombardia ha firmato un’ordinanza che prevede l’ingresso del pubblico per il 25% della capienza di ogni palazzetto coinvolto nella manifestazione. Dopo aver acquistato i biglietti online, i tifosi dovranno sottoporsi al rilevamento della temperatura all’ingresso e indossare la mascherina ‘durante tutta la permanenza all’interno dell’impianto, sia al chiuso che all’aperto’.
A cura di Alberto Pucci
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Mentre a Monza, in occasione del Gran Premio di Formula Uno, ci saranno soltanto 300 spettatori (tutti medici ed infermieri), per la fase a gironi delle gare di Supercoppa Italiana di basket (in programma dal 14 settembre), sarà invece concesso l'ingresso nei palazzetti ad un numero massimo di spettatori che non potrà superare il 25% della capienza autorizzata. Ad aprire i cancelli del Mediolanum Forum di Assago, dell’Enerxenia Arena di Varese, del PalaLeonessa di Brescia, del PalaBancoDesio di Desio e del PalaRadi di Cremona, è un'ordinanza valida fino al 15 settembre che ha firmato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Per poter assistere alle partite di Supercoppa italiana, gli appassionati dovranno acquistare i biglietti online, sottoporsi al rilevamento della temperatura all’ingresso e indossare la mascherina ‘durante tutta la permanenza all'interno dell'impianto, sia al chiuso che all'aperto. Nell'ordinanza firmata da Fontana si legge inoltre che "può essere consentita la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere numerato ai singoli spettatori per l'evento. Il numero massimo degli spettatori alle partite della ‘Supercoppa italiana di Basket', dovrà essere definito dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per ridurre l'affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno un metro tra testa e testa, nel rispetto delle indicazioni della normativa vigente".

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"Al fine di garantire un'adeguata organizzazione preventiva dell'evento, questa misura del distanziamento viene applicata anche per i nuclei familiari, i conviventi ed i congiunti. Il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per l'impianto dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle vigenti normative della prevenzione incendi, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari a assicurare il distanziamento tra gli spettatori e comunque in misura non superiore, in proporzione, al 25 % della capienza autorizzata dalle predette Commissioni di vigilanza prima dell'emergenza causata dal COVID-19″. Una particolare attenzione dovrà inoltre essere posta agli spazi dei palazzetti dedicati all'afflusso del pubblico: "Gli spazi dovranno essere riorganizzati per garantire la fruizione e l'accesso all'impianto in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti".

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