Wrestling sotto shock: Raja Jackson massacra l’avversario di pugni e lo manda in arresto cardiaco

Non si è trattato del classico show per il pubblico e le telecamere, i pugni al volto e la folle rabbia sul ring da parte di Raja Jackson nei confronti di Syko Stu sono stati tanto terribili quanto reali. A tal punto che ha lasciato incosciente il proprio avversario sul ring, colpito da infarto e soccorso subito dopo per evitare che soffocasse per il sangue e i denti rotti. Tutto è accaduto a margine di un evento organizzato dalla KnokX Pro Wrestling Entertainment: Stu è stato poi trasportato in ospedale, mentre in sei hanno provato a fermare la furia omicida di Jackson. Che aveva premeditato l'aggressione nei minimi particolari, per poi commentare acidamente: "Se si è salvato è perché è stato un lavoro finito male". La polizia di Los Angeles ha aperto un'inchiesta.
L'aggressione di Jackson: la raffica di pugni al volto, Stu in una maschera di sangue
Nessun copione, nessun fuori programma stabilito a tavolino come spesso accade negli incontri di wrestling per esaltare la folla e regalare puro spettacolo con colpi e dinamiche studiate a tavolino. La follia andata in scena sul ring ha sorpreso tutti, wrestlers presenti e organizzatori perché un'invasione che doveva essere stata stabilita in precedenza – Raja Jackson ha seguito il match a bordo ring – è sfuggita di mano diventando tremendamente reale. Il figlio 25enne dell'ex stella e leggenda Ufc, Rampage Jackson ha preso prima Stu per poi scaraventarlo a terra. Nessuno è intervenuto, probabilmente ben sapendo che tutti fossero d'accordo ma quando i pugni al volto sono diventati non uno ma venti e tutti reali, è scoppiato il panico.
La furia irrefrenabile di Jackson: solo in 5 riescono a metterlo all'angolo
Prima di provare a togliere Jackson da Stu sono passati oltre 30 secondi in cui la violenza micidiale si è scatenata sul viso di Stewart Smith (vero nome di Syko Stu), rimasto a terra, incosciente in una maschera di sangue. Nel momento in cui ci si è accorti della possibile imminente tragedia, diversi lottatori si sono scaraventati su Jackson e lo hanno costretto all'angolo: sono dovuti intervenire in cinque per fermarne la furia. Intanto Stu è stato subito assistito, anche se prima di essere trasportato in ospedale ha subito un arresto cardiaco per lo shock e i colpi. L'ultimo bollettino medico lo ha dato fuori pericolo e in ripresa anche se la prognosi resta riservata.
L'aggressione di Jackson era premeditata: il video che dimostra la feroce vendetta
Dietro la terrificante aggressione, si cela un conto personale tra i due lottatori a seguito di un alterco avvenuto in precedenza: Stu e Jackson erano venuti già a contatto ma erano stati separati a stento e nessuno si sarebbe aspettato che la vendetta venisse consumata in modo tanto efferato approfittando un evento pubblico. Un video a bordo ring mostra la decisione razionale di Jackson di salire sul ring e "punire" Stu mentre tutti non se lo aspettavano.
Una vile aggressione che anche a mente fredda è stata confermata dallo stesso Raja Jackson, che non ha fatto un passo indietro su quanto accaduto, con un ulteriore commento che non lascia spazio alle sue reali intenzioni: "Se si è ripreso è perché è stato un lavoro finito male".
Tutto il mondo del wrestling a favore di Stu, la polizia apre un'indagine
Ora il caso ha scosso nel profondo il mondo del wrestling: la WWE finora non è intervenuta ufficialmente sull’incidente, ma potrebbe prendere le distanze dalla KnokX Pro Wrestling Entertainment che si è subito scusata, confermando l'esclusione a vita di Raja Jackson dai suoi eventi. L'intera comunità del wrestling si è tutta schierata a supporto di Smith mentre adesso è scattata anche l'indagine della polizia da parte del dipartimento di Los Angeles.